Mesagne piange Axel, il senzatetto che aveva scelto la città come casa: trovato senza vita in un casolare

Mesagne perde uno dei suoi volti più conosciuti e silenziosi. Axel Czezorre, 47 anni, nato a Berlino ma da tempo legato alle strade della città, è stato trovato senza vita questa mattina in un casolare abbandonato di via Latiano, dove aveva trovato rifugio.

A scoprire il corpo è stato un cittadino che si era recato da lui per portargli del cibo, incaricato da una famiglia che negli ultimi anni aveva scelto di occuparsi di lui. Secondo i primi riscontri, Axel sarebbe morto per cause naturali.

Più volte i servizi sociali del Comune e i volontari della Caritas avevano tentato di offrirgli accoglienza e sostegno, ma lui aveva preferito restare ai margini, fedele a una scelta di vita difficile e incomprensibile per molti.

In città era una presenza discreta ma conosciuta: chi lo incontrava sapeva di trovarsi davanti a un uomo che, nonostante le difficoltà, non aveva mai perso dignità. La sua morte lascia un vuoto in una comunità che, pur nella distanza, aveva imparato a volergli bene.

Di seguito il pensiero dell’on. Matarrelli, sindaco di Mesagne dimissionario, ha voluto dedicare all’uomo:

Axel Czezorre era, di fatto, un nostro concittadino. E lo era a modo suo, come aveva scelto di essere, da senzatetto. Abbiamo tante volte provato ad aiutarlo, ad assisterlo, a metterlo al riparo: rifiutava, è come se avesse deciso di vivere in assoluta libertà. Oggi ci ha lasciati e noi lo piangiamo e vogliamo pensarlo finalmente libero.
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