MESAGNE – In questi giorni Mesagne diventa il «Borgo dei Presepi». Nella suggestiva ed unica cornice dei vicoli e delle piazzette del Centro Storico della città ritorna dopo un periodo di assenza il percorso all’insegna di una delle più antiche e nobili creazione artigiane del Bel Paese.

Piazzetta Sant’Anna dei Greci, il Frantoio Ipogeo di via Santacesarea, la chiesetta di San Leonardo, la Pinacoteca Comunale, piazzetta Vico Braccio, via Geofilo, chiesetta San Salvatore, vico de Mitri, piazza Matteotti, piazza Commestibili, via Castello, piazzetta dei Caniglia, via Azzollino, piazza Criscuolo, l’Antico Forno sono per qualche settimana la scenografia privilegiata di statuette e paesaggi che richiamano – in modo figurato o solo iconico – l’avvenimento della nascita di Gesù venti secoli fa.

«Nessun manufatto artigianale più del Presepe – ha commentato il direttore artistico del Comune di Mesagne Maurizio Piro, anima e curatore de “Il Borgo dei Presepi” – è cosi naturalmente vocato ad essere reinterpretato con materiali, tecniche artistiche ed innesti visuali. Un simbolo semplice nato nel Medioevo ma passato indenne nei secoli fino a noi che rimanda all’annuncio del messaggio cristiano in ogni angolo del mondo».

I Presepi nel «Cuore della città» sono da sempre appuntamento imperdibile per i mesagnesi, i turisti ed i visitatori del circondario e quest’anno sono circa trenta le creazioni che i visitatori potranno ammirare, tutte realizzate manualmente dalle diverse associazioni di volontariato, gruppi spontanei, scuole, famiglie, artisti e singoli cittadini che in queste settimane hanno dato la propria disponibilità. Il percorso che i visitatori potranno seguire una volta arrivati nel Centro Storico è segnalato da una lampada rossa in stile antico posta davanti ad ogni presepe e da alcuni cartelli che ne segnano la via.

«Una occasione unica – spiega ancora il Direttore Piro – per ammirare tali manufatti costruiti con stupefacente creatività, utilizzando materiali inusuali e impensabili. Obiettivo di ogni artista è infatti quello di esprimere, attraverso il presepe, le proprie idee e i propri modi di “essere e vivere” il Natale, con la speranza di regalare ai visitatori sensazioni, sentimenti, emozioni. Gli angoli più nascosti della città si animeranno di luce e suoni avvolgendo gli ospiti in un articolato peregrinare tra i presepi, confortandoli in un’atmosfera di serenità».

Caratteristico dell’intera Rassegna il Presepe Vivente curato nell’Antico Forno da “Villa Bianca” che vedrà il coinvolgimento degli operatori del Centro e dei suoi ospiti. Prossime date utili per visitare i Presepi sabato 30 e domenica 31 dicembre; lunedì 1 gennaio (Capodanno) ed il fine settimana dell’Epifania 5 – 6 gennaio 2018.

 

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