BRINDISI – Dopo la Confesercenti di Antonio D’Amore, anche il Presidente del Movimento Consumatori, avvocato Giampaola Gambino, ha scritto una lettera dello stesso tenore al Comune di Brindisi. In sintesi, chiede il rispetto del protocollo firmato lo scorso 22 luglio alla presenza dell’allora dirigente alle Attività Produttive Nicola Zizzi (oggi Capo di Gabinetto, ndr) e dell’ex assessore al Ramo Cosimo Laguercia.

Il Movimento Consumatori, infatti, assieme a Confesercenti, aveva presentato il progetto per il “Baby Park – Il Treno dei Sogni”, per il quale il Comune avrebbe partecipato con una somma pari a 20mila euro più Iva. Duemila euro era, invece, la somma con cui il Movimento Consumatori Brindisi si impegnava a contribuire.

Il progetto, da svolgersi nel centro cittadino e, precisamente, in Piazza Vittoria, coprirebbe un arco temporale che va dal 18 dicembre 2016 al  6 gennaio 2017, per un totale di 20 giornate consecutive e si articola in diverse tipologie di eventi, che vedranno il coinvolgimento soprattutto dei bambini.

L’avvocato Gambino chiede, quindi, esattamente come D’Amore, che si dia seguito a al protocollo d’intesa sottoscritto in data 22.07.2016, tanto più perché – alla luce di quell’accordo – ha provveduto a svolgere una serie di attività che ha comportato delle spese e degli impegni.

toni d'amore

La risposta del Comune ad entrambi non si è fatta attendere, considerato che il Capo di Gabinetto Nicola Zizzi (che sostituisce temporaneamente il dirigente delle Attività Produttive Costantino Del Citerna, da qualche  tempo in malattia, ndr) ha scritto – ed inviato per conoscenza alla Procura della Repubblica (ma solo la lettera di Confesercenti, ndr) – che “questa Amministrazione non ha adottato alcun atto formale finalizzato alla instaurazione di rapporti giuridici tra la Confesercenti Brindisi ed il Comune di Brindisi per la realizzazione dell’evento in argomento. Né dal protocollo d’intesa possono prodursi i suddetti effetti, in assenza del perfezionamento dello stesso, con idoneo atto deliberativo della Giunta Municipale e con contestuale impegno delle risorse economiche necessarie sul Bilancio di questo Ente”. E poi ricorda che “nell’incontro tenutosi lo scorso 17 novembre in Sala Giunta, a cui la S.V. era presente, la posizione formalizzata e  comunicata fu di richiedere alla Confesercenti una riconsiderazione delle condizioni economiche poste alla base delle precedenti offerte e, stante l’impossibilità da parte della S. V. dichiara di fornire una immediata risposta e considerata l’urgenza di concludere il procedimento, si convenne che gli uffici comunali sarebbero restata in attesa di detta risposta sino alle ore 13,00 dello stesso giorno. Non essendo pervenuta in detto termine alcuna risposta, l’Amministrazione comunale ha ritenuto, stante la necessità di provvedere urgentemente, di deliberare, giusta delibera G.C. n. 147 del 17-11-2016, l’indizione di un avviso pubblico per la ricerca di manifestazioni di interesse di proposte da parte di soggetti per l’organizzazione e gestione per conto del Comune di Brindisi di manifestazioni in occasione delle festività natalizie (fermo restando che la stessa associazione poteva partecipare al bando, ndr). [……….]. Ed ancora: “In relazione alle notizie di stampa in base alle quali codesta Associazione di categoria starebbe percependo somme economiche, a titolo di acconto, per la concessione, per il periodo natalizio, di casette da posizionare su arre pubbliche di proprietà comunale, nel fare presente che ad oggi non esiste alcun rapporto di concessione da parte dell’Amministrazione comunale di Brindisi, né alcun atto formale che abiliti la Confesercenti ad assumere dette iniziative, con la presente si chiede di conoscere urgenti notizie in merito e, nel contempo, si invita e diffida, ove le notizie riportate risultassero rispondere al vero, dall’operare nel senso segnalato, e a voler dirimere eventuali rapporti economici che fossero già intrapresi….[……].”.

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Intanto, arriva la prima reazione a caldo della Confesercenti che afferma: “Se l’obiettivo del Comune non è solo quello di creare un danno economico (visti gli impegni già assunti) o di immagine (vista la serie di falsità che sono state dette e scritte in questi giorni), bene farebbe il sindaco Carluccio o Guadalupi del gruppo politico di De Maria (Cor, ndr) ad assumere il controllo della situazione. Noi abbiamo tutte le autorizzazioni e le nostre carte sono in regola”.

 

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

1 COMMENTO

  1. Polemiche, sempre e solo polemiche! Ma che città è diventata questa! Inoperosa, inetta e gestita da rappresentanti scarsamente capaci ma fortemente litigiosi!

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