BRINDISI – Si è tenuto ieri un incontro al quale hanno partecipato Giovanni Antonino, il Coordinatore Nazionale del PRI Corrado De Rinaldis Saponaro ed il Segretario Cittadino Vito Birgitta, oltre all’intera dirigenza cittadina del Partito.

“Mi è piaciuto citare, in apertura della riunione – scrive Antonino in una nota – una tesi sostenuta in suo saggio dal filosofo Luciano GALLINO, recentemente scomparso,  secondo la quale la crisi della capacità di dirigere moralmente ed intellettualmente le società occidentali è stata determinata anche dall’allontanamento o dal disinteresse progressivamente manifestato dalla borghesia verso la gestione della cosa pubblica. Quanto accaduto a Brindisi credo che sia una testimonianza della fondatezza di questa tesi. L’obiettivo che ci siamo prefissi, allora, è quello di chiedere “un atto d’amore” da parte del ceto professionale ed imprenditoriale verso la città di Brindisi, mettendo a disposizione della collettività, gratuitamente, le proprie competenze professionali senza che ciò implichi l’adesione al Partito ed anzi con l’auspicio che analogo percorso sia seguito da altre forze politiche e movimenti”.

Di seguito il testo prodotto dai professionisti che condividono il percorso intrapreso dal Partito Repubblicano:

Brindisi è la città che  ci ha dato i natali o che ci ha accolto, consentendoci di trovare una nostra collocazione professionale.

E’ la città in cui viviamo, che vorremmo più ordinata, più pulita, più solidale, più sicura, più ricca di opportunità di crescita.

E’ il luogo in cui vorremmo potessero trovare affermazione nella vita lavorativa, professionale o imprenditoriale anche le nuove generazioni per arginare quella fuga di cervelli che rischia di depauperare Brindisi delle sue risorse più preziose.

Una città con una storia millenaria, ricca di cultura, tradizione, testimonianze architettoniche, storiche ed artistiche.

Una realtà spesso attraversata da conflitti di natura economica e sociale. Capace, sempre, di testimonianze di solidarietà verso quanti sono approdati sulle sue sponde.

Una città oggi in crisi, alla ricerca di una identità definita.

Siamo pronti a dare il nostro contributo per favorirne la crescita e lo sviluppo.

Riteniamo che un ruolo fondamentale possa svolgerlo  l’Amministrazione Civica.

La gran parte di noi non ha mai avuto esperienze dirette nella amministrazione della cosa pubblica cittadina se non per attività connesse alla professione esercitata.

Tutti, però, siamo animati dalla convinzione che qualunque cittadino, senza distinzione di censo, età, convinzioni politiche o religiose possa contribuire alla crescita della comunità in cui vive.

Riteniamo che sia giunto il momento di svolgere un ruolo attivo in questa funzione di servizio, mettendo a disposizione la nostra professionalità, le nostre conoscenze, le nostre esperienze, nella convinzione che altri, dopo di noi, accetteranno di buon grado di seguire il nostro esempio.

Siamo animati dalla convinzione che privilegiare il merito, la capacità, le competenze professionali  sia il miglior modo per far emergere una classe dirigente nuova, all’altezza del compito arduo che la attende.

Anche per questo riteniamo di poterci riconoscere nel percorso proposto dal Partito Repubblicano Italiano.

Tanto non significa aderire acriticamente ad una espressione politica od ideologica ma semplicemente prendere atto di un metodo nuovo di selezione della classe dirigente, che confidiamo possa essere fatto proprio anche da altri partiti e movimenti, e che si può riassumere in alcuni punti cardine.

Individuare una persona autorevole ed indipendente da proporre agli elettori per la carica di Primo Cittadino.

Affiancarla con donne e uomini dotate di specifiche professionalità, i cui nominativi vanno resi noti  prima della consultazione elettorale.

Separare i ruoli di Consigliere Comunale da quelli di Assessore, nello spirito originario della Legge 81 del 1993.

Proporre una lista di candidati alla Assise cittadina capace di segnare  una netta discontinuità con il recente passato.

Elaborare un programma di governo efficace, non destinato a rimanere un libro dei sogni, individuando  gli strumenti e le risorse necessarie a realizzarlo.

Porre al centro dell’attenzione amministrativa la valorizzazione ed il pieno utilizzo delle infrastrutture di cui Brindisi dispone, il rilancio delle attività produttive e delle iniziative in campo industriale, il corretto utilizzo della fascia costiera, lo sviluppo del turismo, la difesa del commercio locale, la riscoperta dell’agricoltura,  la salvaguardia dell’ambiente e della salute, una adeguata assistenza sanitaria, l’attenzione ai problemi della terza età, la tutela dei diversamente abili, la promozione di opportunità di lavoro e di autoimpiego per i giovani, il corretto utilizzo dei beni comuni.

Sono percorsi ed obiettivi che ci sentiamo di condividere e per il conseguimento dei quali intendiamo spenderci, animati esclusivamente da uno spirito di servizio che confidiamo possa essere condiviso da una comunità crescente di cittadine e cittadini di Brindisi.

COGNOME NOME PROFESSIONE
AMMATURO Gianfranco Commercialista
AMMATURO Massimo Avvocato
BIANCO Piero Medico di base
COLUCCI Michele Commercialista
COTRINO Mario Ingegnere
D’ANDRIA Giuseppe Medico ospedaliero
D’AUTILIA Antonio Medico ospedaliero
DELLE DONNE Enrico Dirigente azienda farmaceutica
DE BENEDICTIS Vito Avvocato
DE CARLO CHIMIENTI Emilio Avvocato
DRAGO Patrizia Commercialista
GALIZIA Bernardo Ingegnere
LISCO Franco Commercialista
MAGNO Francesco Geologo
MAFFULLO Filomena Psicologa
MAUTARELLI Gianni Odontotecnico
MIGLIACCIO Antonio Ingegnere
MOCCAGATTA Barbara Commercialista
NAPOLITANO Fabio Commercialista
PALAZZO Archimede Commercialista
PANTILE Gianluca Ingegnere
QUATELA Giuseppe Commercialista
ROMA Beniamino Architetto
SOZZI Luigi Medico ospedaliero
SPERANZA Fabio Avvocato
TEGAS Simona Avvocato
VOLPE Fabrizio Commercialista

 

 

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