Sempre più spesso ci si imbatte in ricerche scientifiche che associano l’abitudine di cenare da soli davanti alla tv a condizioni come depressione, obesità, diabete, pressione alta e problemi cardiovascolari.
Mangiare da soli, infatti, può influire sulla quantità di cibo ingerito, spingerci a optare per pietanze molto grasse o molto caloriche o influire negativamente sull’umore. Allo stesso tempo, però, le abitudini alimentari sono particolarmente complesse da studiare, perché legate alla cultura di appartenenza, alle condizioni socioeconomiche dei soggetti .Molto condiziona l’età : se nei giovani adulti mangiare da soli è spesso legato ad una necessità (lavorativa per esempio) nelle persone anziane è spesso spia di una condizione di solitudine che risulta dannosa per la salute.
Anche il numero di commensali ela quantità di cibo ingerita possono essere correlate. Da un lato, gli uomini adulti che mangiano da soli sono più spesso sovrappeso o sottopeso. A volte però,quando siamo in compagnia tendiamo ad abbuffarci di più. Senza contare che anche il tipo di persona con cui si mangia potrebbe influenzare l’esito del nostro pasto. Uno studio ha dimostrato che si tende a mangiare più pasta in presenza di una persona sovrappeso, indipendentemente da cosa mangia questa persona.
Il problema non sembra essere tanto il cenare da soli, ma il fatto di averlo scelto o meno: sentirsi soli al momento del pasto sembra portare alla scelta di alimenti più calorici e “consolatori”, non importa se ci si trova nella cucina di casa o a un pranzo di lavoro. In altre parole un pasto in solitudine, scelto e ben accettato è diverso dal ritrovarsi abitualmente a tavola da soli, come spesso capita alle persone anziane. Ciò nuocerebbe sia al peso sulla bilancia (sia in eccesso che in difetto) ed anche e soprattutto alla qualità dei nutrienti assunti.
Dott.ssa Emanuela Giannuzzo
Via Cristoforo Colombo, 92
Laureata in medicina e chirurgia
Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica
Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale
Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale
