Malore Sara, la mamma Giusy Carruezzo: “Il pericolo non è affatto scampato come è stato scritto. Lasciatemi tempo e modo per aggiornarvi sull’evoluzione”

BRINDISI – Accogliamo una richiesta di chiarimenti dell’amica e collega Giusy Carruezzo su una triste circostanza che vede coinvolta la figlia Sara che, purtroppo, domenica scorsa, 14 febbraio, ha avuto un malore in chiesa a Selva di Fasano ed ora è ricoverata in rianimazione al “Perrino” di Brindisi. A Sara, intanto, rivolgiamo un affettuoso augurio perchè possa riprendersi presto e tornare ai suoi affetti. A Giusy giunga, invece, un abbraccio fortissimo. 

In riferimento all’articolo apparso su un sito locale di Fasano di domenica 14 febbraio, relativo al malore accorso ad una giovane donna, titolato: “Selva di Fasano: fasanese colta da malore salvata da medico davanti alla chiesa”, nel ringraziare di cuore chi è intervenuto a prestare i primi soccorsi, mi preme precisare che la storia della giovane donna, che è di Brindisi e non di Fasano, non è purtroppo una storia “a lieto fine”.
Mia figlia, nonostante i soccorsi prestati, è attualmente in stato di coma presso la Rianimazione dell’Ospedale Perrino a Brindisi e sta lottando con tutte le sue forze per sottrarsi ad una sorte che, momentaneamente, la vede in bilico.
Inoltre, proprio nel rispetto del nostro dolore e in ossequio al dovere di verifica dei fatti narrati, tengo a precisare che sia io che il papà, Franco Sinisi, dell’etica professionale, abbiamo fatto la ragione della nostra vita.
Colgo l’occasione per ringraziare i numerosi amici e parenti che, in tutti i modi, ci stanno manifestando vicinanza e affetto, nella speranza che davvero questa storia si concluda felicemente.
In questo momento, anche amplificato dalla beffa della “storia a lieto fine”, la famiglia avverte forte l’esigenza di raccogliere le forze per sostenere Sara nella sua lotta per la vita.
Con questo chiedo pertanto agli amici, che si rallegrano dello “scampato pericolo”, di lasciarmi tempo e modo per tenerli aggiornati sull’evoluzione della situazione.
Grazie dal profondo del cuore.
Giusy Carruezzo
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