BRINDISI – Un’insana abitudine, di cui non ci si meraviglia neppure più, è quella di ciclomotori condotti da immigrati che girano per le strade cittadine senza targa e – manco a dirlo – senza la necessaria copertura assicurativa. Quella che vedete in foto è la strada dei Pittachi ed i ciclomotori sono due. E poichè se un comune cittadino circola senza targa e senza assicurazione viene sanzionato e, a volte, gli viene sequestrato il mezzo, non è corretto che per gli immigrati la legge non valga. E non si tratta certo di razzismo, ma di rispetto delle regole. La maggior parte di questi motorini è parcheggiata all’interno nel dormitorio di via Provinciale San Vito: basterebbe un ennesimo controllo per rendersi conto che tutte – o forse quasi tutte – versano nelle stesse condizioni.
Si chiama integrazione agevolata…informatevi!
Spiegatelo al comandante dei vigili urbani.
Comunque senza targa vuole dire anche senza assicurazione.
È una vergogna ed una sconfitta dello stato, se lo facessi io sarei nei guai sino al collo, a loro è permesso questo ed altro, tutto perché è difficile da parte delle forze dell’ordine applicare a delle persone pressoché inesistenti le norme giuridiche vigenti!
Condivido con il sig Pietro. Al sequestro del mezzo si aggiunge la sanzione amministrativa. Ma chi paga? Certo , si potrebbe attuare una massiccia azione preventiva sequestrando i motocicli presenti all’interno del dormitorio ma la carenza di personale del corpo dei vigili urbani rende tutto vano.
Ringraziamo i politici e le forze dell’ordine che in tema di rispetto delle regole sono degli alfieri.
Un altro parcheggio di motorini senza targa si trova ad angolo tta via de gracchi e via tibullo nei pressi del sottopasso di via torpisana ove decine di immigrati che vivono in alcuni appartamenti, occupano stabilmente il marciapiedi con tali motorini e biciclette impedendo il passaggio ai pedoni. A quando una retata dei vigili per sequestrare i motorini e una visita dell Asl e della Finanza per capire quanta gente e’ stipata per metro quadro in questi appartamenti e se sono dati in fitto regolarmente o a ‘nero’!