Pasquale Luperti

BRINDISI – “La posizione assunta da OPS (Operatori portuali salentini) a nostro avviso è assolutamente legittima e va in direzione della difesa dei reali interessi di questo territorio. Brindisi ha il sacrosanto diritto di rivendicare le proprie prerogative per tentare di non rimanere schiacciata dal porto di Bari nell’ambito dell’Autorità di Sistema portuale dell’Adriatico Meridionale.

Lo afferma, in una nota, Lino Luperi dei “Coerenti per Brindisi” che prosegue: “Le accuse di campanilismo andrebbero rivolte, invece, proprio a chi ha voluto – con la complicità di un governo poco autorevole in quella circostanza – che in Puglia le Autorità di sistema portuale fossero due, quando sarebbe stato molto più utile e logico che il sistema portuale ‘Puglia’ avesse un’unica guida per risultare ancora più competitivo nell’ambito dello scacchiere dei traffici internazionali. Oggi rivendicare la nomina di un segretario generale che risponda al territorio brindisino riteniamo sia un diritto da cui non si deve prescindere. E la politica deve stare al fianco degli operatori portuali.  Dichiariamo sin da ora, pertanto, la nostra disponibilità ad incontrare il presidente di OPS Teo Titi per verificare ogni possibile azione finalizzata a far prevalere gli interessi di Brindisi rispetto ad una presenza sempre più ingombrante del territorio barese”.

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