Pasquale Luperti
Nonostante le giustificazioni fornite dai genitori, il commissario prefettizio del Comune di Brindisi si ostina a portare avanti l’iter per la chiusura della scuola materna “Giovanni XXIII”. In molti abbiamo spiegato al dott. Giuffrè che il cambio di maestre avrebbe un impatto decisamente negativo di bambini in così tenera età e quindi non è opportuno insistere con questa idea di chiudere la scuola a tutti i costi.
E non ci venga a dire che esiste l’esigenza di risparmiare. Avremo modo giorno dopo giorno di suggerire al Commissario dove andare ad operare dei risparmi per le casse comunali.
Tanto per cominciare, invece, di traumatizzare i bambini della Giovanni XXIII con la chiusura della scuola, chieda alle due avvocatesse del Comune – entrambi patrocinanti in Cassazione – il motivo per cui ci si continua a rivolgere all’esterno, fornendo incarichi a legali che non fanno parte della struttura comunale. L’ultima parcella, di circa 15.000 euro, è stata pagata ad un legale con determina 121 del 2017.
Ma questo è solo l’inizio.
   Lino Luperti – Coerenti per Brindisi

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