BRINDISI – Dopo l’intervento di Gianluca Quarta di Area Popolare che proprio ieri aveva inviato una nota sul “sempre più destino cupo ed incerto  – aveva scritto – dei Lavoratori Socialmente Utili del Comune di Brindisi, oggi le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno inviato una nota al sindaco Angela Carluccio ed al dirigente delle Risorse Umane con la quale comunicano un’assemblea permanente dei lavoratori stessi.

“Le scriventi organizzazioni sindacali – si legge nella nota – i riferimento alla inadempienza da parte di codesto Ente a procedere con urgenza ad un piano di stabilizzazione di tutta la platea degli LSU in carico, così come definito dalla convenzione tra Ministero del Lavoro e Regione Puglia e dalla delibera regionale, convocano con urgenza una assemblea permanente di tutti i lavoratori interessati con inizio domani, mercoledì 9 novembre, alle ore 10,00, presso l’atrio del Municipio di Piazza Matteotti”.

Dunque, la sollecitazione di Quarta ha colpito nel segno. Come si ricorderà, l’esponente di Area Popolare aveva evidenziato come il bacino storico degli Lsu sia “composto da 79 elementi perfettamente integrati nella macchina comunale con un  numero pari a 7 unità che nell’arco del prossimo anno dovrebbero maturare la possibilità della quiescenza lavorativa. La Giunta al completo, il giorno 4 Novembre delibera per l’assorbimento di n°11 persone durante l’anno 2017 e altrettante per il 2018”. E si chiedeva, quindi: “Che fine faranno gli altri lavoratori? Saranno attivate procedure di fuoriuscita finalizzate all’assorbimento presso ditte aggiudicatarie di gare e appalti con il Comune e nelle more di questo, continueranno a svolgere la qualifica di LSU, sempre che il Ministero in accordo con la Regione sia in grado di continuare a finanziare questi ‘lavoratori in nero legalizzati’ che dopo anni di lavoro non hanno un solo centesimo di contributo previdenziale versato! 50 persone rimarranno in balia di se stessi ma sopratutto nella delibera appena approvata non si fa alcun riferimento ad un regolamento o bando di concorso per stabilire coloro i quali avranno ‘la fortuna’ di passare a tempo indeterminato”.

Per questo, Quarta aveva chiesto “chiarezza e trasparenza sulle procedure da adottare concernenti la stabilizzazione. Infine, la Regione cofinanzia il processo di trasformazione contrattuale degli LSU già per l’anno in corso ma il Comune di Brindisi nel 2016 non ha richiesto nei tempi previsti il contributo perdendo un ulteriore chance per assorbire ulteriori lavoratori”.

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