L’Olimpia Lubiana ha bloccato il trasferimento per Mesicek, Giuliani: “Cerchiamo il profilo giusto”

BRINDISI – Fino a ieri era cosa fatta, ma l’Olimpia Lubiana ha bloccato il trasferimento e Mesicek non arriverà a Brindisi.

E’ stato il tema della giornata, nella conferenza stampa pre partita di oggi. A parlare è stato il gm Alessandro Giuliani.

“Stiamo cercando un giocatore che possa giocare negli spot di guardia e ala piccola – ha detto il gm – tesserabile senza sfruttare l’ultimo visto a nostra disposizione. L’interessamento per lo sloveno Mesicek era concreto e reale ma l’Olimpia Lubiana ha bloccato il trasferimento e il giocatore non arriverà. Al momento non è previsto alcun movimento in uscita: con la conferma di Goss abbiamo 4 americani, English è rimasto fuori nelle ultime gare ma si sta allenando con intensità e professionalità. Sappiamo che lui stesso vorrà avere minuti importanti, non possiamo permetterci il lusso di tenere un giocatore fuori rotazione per tutta la stagione”.

Notizia della settimana è stata anche l’operazione effettuata da Kris Joseph alla mano destra: “Tra circa un mese toglierà il gesso e potrà cominciare la fase riabilitativa – ha continuato Giuliani – ma certamente i tempi non saranno brevi. Avrà bisogno di tempo per rientrare in forma ed è per questi motivi che ci stiamo guardando attorno. Nic Moore invece ha un virus influenzale che lo ha tenuto fermo tutta la settimana. Oggi non si allenerà, verificheremo domani le condizioni ma la sua presenza è in dubbio per domenica”.

Prossimo obiettivo la sfida esterna in casa della Vuelle Pesaro: “Sarà una partita importante – ha concluso il gm biancazzurro – poiché ogni match si presenta estremamente equilibrato. Milano a parte il campionato è molto livellato e siamo tutti sullo stesso piano, per cui non esistono partite facili o pronosticabili alla vigilia. La vittoria di Pesaro a Cremona avrà dato loro morale e ottimismo. Hanno lunghi fisici come Nnoko e Jones o esperti come Zavackas, inoltre nel settore esterni hanno giocatori di talento che se messi in ritmo possono fare molto male.

Sarà una partita ostica contro una squadra ben allenata. Bucchi? Abbiamo trascorso 4 anni insieme, ricchi di successi. Devo molto a Piero perché senza il suo lavoro in campo nella crescita e sviluppo dei giocatori scelti e portati qui a Brindisi, il mio lavoro sarebbe risultato vano. Lui e Santi Puglisi mi cercarono insistentemente per portarmi qui, formando un matrimonio che ha dato frutti importanti a entrambi”.

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