Loiacono (Idea per Brindisi): “La caserma Ederle deve rimanere un parco-parcheggi”

Luciano Loiacono

A seguito delle numerose notizie che si susseguono sugli organi di stampa relativamente all’utilizzo della ex caserma Ederle, è necessario da parte mia, precisare alcune vicende , in virtù del fatto di averle vissute in prima persona sia con i cittadini della zona che con alcuni ex amministratori.

La caserma Ederle, edificio dello stato, abbandonata a se stessa all’incuria ed al degrado, diviene da sempre oggetto di attenzione dei brindisini, specialmente di quelli che abitano nelle vicinanze, i quali, grazie all’attivismo dell’avvocato Fabrizio Passarelli, nel 2011 promuovono una raccolta firme per chiedere a gran voce la riqualificazione di quell’area (800 mq) con il recupero dei locali interni per attività commerciali.

Ebbene la raccolta sortisce grosso interesse, tanto che la sottoscrizione di circa 1000 cittadini viene inoltrata al comune con la richiesta di recupero del rudere.

Il sottoscritto pur rivestendo un ruolo di consigliere d’opposizione, da quel momento, insieme ad altri amministratori(Salvatore Brigante)

si fa promotore per seguire al meglio tale iniziativa, ma la giusta risposta del Sindaco dell’epoca (Mennitti) fu quella che il bene, non essendo nelle disponibilità del patrimonio comunale non poteva essere oggetto d’interesse di qualsiasi intervento per nessun motivo.

Durante gli anni successivi, la voglia di migliorare quell’angolo di via castello non cambia.

Tanto è vero, che, in attesa dell’inclusione della caserma nell’elenco dei beni trasferiti al comune da parte del demanio, la stessa viene interessata da alcuni interventi di pulizia straordinaria dell’area interna per scongiurare temporaneamente il proliferarsi di insetti e ratti.

Finalmente alla fine del 2015 (amministrazione Consales) tale bene passa nelle disponibilità dell’amministrazione cittadina.

Nel 2017 (amministrazione Carluccio) , mi preoccupo in sinergia con l’assessore ai LL.PP. (Salvatore Brigante) di individuare nel bilancio triennale delle OO. PP. le risorse economiche per intervenire sul bene (450.000 Euro), somme rivenienti dai residui di vecchi mutui accessi negli anni precedenti e mai utilizzati o utilizzati in parte.

Per essere più precisi, nel bilancio previsionale vengono anche individuate le somme da destinare alla progettazione (25.000 euro) a cura dei dirigenti e funzionari del comune per promuovere, su tale intenzione di riqualificazione, un concorso di idee.

A causa dell’improvvisa defenestrazione dell’amministrazione Carluccio (Mag. 2017) e la tempestiva nomina del commissario prefettizio, a luglio 2017, chiedo un colloquio con lo stesso ed in tale occasione, parlando del progetto Ederle, vengo rassicurato dal dott. Sante Giuffrè con la piena disponibilità a realizzare il tutto, ossia un parco giochi con parcheggio a raso ma tale intenzione naufragò per motivi a me sconosciuti.

Purtroppo tutte le idee ed i buoni propositi non hanno avuto gambe.

Oggi è sempre più insistente la notizia di voler realizzare, da parte del comune, esclusivamente un parcheggio ed a tal proposito mi farò portavoce dei tanti cittadini che nel 2011 si attivarono con la raccolta firme poichè sostengo, ora come allora, che bisogna trovare il giusto compromesso nelle soluzioni, fra le esigenze delle criticità del traffico (parcheggi) e quelle dei nostri figli che non hanno luoghi per socializzare e giocare.

Il tutto è supportato dal fatto che a pochi metri insistono 2 plessi scolastici (scuola elementare e media).

Nei prossimi giorni chiederò un incontro al Sindaco per spiegare meglio la bontà di tale iniziativa e la necessità di concretizzarla nel più breve tempo possibile per il bene della città e dei brindisini, prima che la Ederle ritorni nella disponibilità demaniale, prima che la zona diventi invivibile per il moltiplicarsi dei topi e per ridare una volta per tutte dignità e decoro a quell’angolo di città abbandonato da troppo tempo.

Luciano Loiacono

Capogruppo al consiglio comunale di Idea per Brindisi

1 COMMENTO

  1. Solo qualche precisazione: l’area che ricopre una superficie più ampia di 800 mt. fu ripulita prima del 2014 dal genio militare a seguito di un mio intervento professionale teso a garantire la salute pubblica di alcuni cittadini che lamentavano costanti infezioni e dopo un teso scambio epistolare con l’allora Comandante del demanio. (Posso fornire copia delle comunicazioni intercorse). Ho consegnato personalmente la raccolta di firma al compianto Sindaco Mennitti e fu protocollata in mia presenza. Sono stato vittima dei ratti che hanno invaso la mia auto con grosso danno. Avevo proposto il recupero delle casermette da affidare in concessione a possibili attività commerciali finalizzate alla migliore fruizione dei verde pubblico. Da ultimo segnalo le sterili polemiche di stampa anche recenti sulla inutilità degli interventi fatti per la salvaguardia del verde che senza adeguata manutenzione a breve scomparirà, lasciando l’ennesimo vuoto in una città che negli anni non ha saputo e voluto salvaguardare neppure gli ultimi polmoni rimasti nel centro cittadino. Mi auguro che questa amministrazione voglia cambiare rotta e dare prova di coraggio senza svendere a danno dei cittadini l’area per ragioni che poco hanno a che vedere con l’interesse della città.

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