L’INVERNO ERRANTE: 11 DICEMBRE IL CANTO DI NATALE IN CHIAVE JAZZ

Mercoledì 11 dicembre, alle ore 19:00, presso il Chiostro dell’ex Convento delle Scuole Pie, in via Giovanni Tarantini 33, si terrà lo spettacolo “Il Canto di Natale in chiave Jazz”, a cura della Compagnia Teatrale AttoTerzo. L’evento rientra nella programmazione “L’Inverno Errante: Passeggiando tra Gusto e Arte”, promosso dall’A.p.s. Brindisi e le Antiche Strade e Casa di Quartiere dell’Accademia degli Erranti, e nel calendario natalizio dell’amministrazione comunale “Brindisi e il Natale Diffuso”In caso di maltempo, l’evento si terrà regolarmente presso la Sala Conferenze dell’Accademia degli Erranti, al primo piano dell’ex Convento delle Scuole Pie, in via Giovanni Tarantini 35. L’ingresso è gratuito.

Il racconto, forse, dei racconti. Ma sicuramente: IL RACCONTO DI NATALE PER ECCELLENZA. “Il canto di Natale”, l’opera di Charles Dickens, è il racconto che meglio descrive il periodo più atteso e magico di ogni anno. Perché lo descrive al meglio? La domanda è lecita. Partiamo dalla sinossi: “Scrooge, vecchio avaro ed egoista, uomo burbero, da molto tempo, non si preoccupa degli altri; alla vigilia di Natale, però, gli si presentano inaspettatamente tre fantasmi del Natale: Natale Passato, Natale Presente e Natale Futuro; che gli fanno ripercorrere la sua esistenza, appunto, nel suo presente, passato e futuro, mostrandogli quello che è successo, che succe de e quello che succederà. L’essere spettatore della sua vita gli fa capire che il suo egoismo e la sua indifferenza hanno causato solo tristezza e odio, e l’unico modo di liberarsi del peso, che prendere coscienza di tutto questo gli ha provocato, è pentirsi e cercare di rimediare”. Evoluzione. Cambiamento. Avanzamento. Potrebbe, forse, racchiudersi in questi tre sostantivi il significato della meravigliosa opera di Dickens. E meravigliosa lo è, non solo per la vicenda in se, per la scelta (NON CASUALE) del numero angelico “cinque” nella suddivisione in capitoli, per il titolo dell’opera e il periodo (SEMPRE NON CASUALE) scelto come contesto, ma anche e soprattutto per come la vicenda stessa viene narrata. In questo mondo, sembra non servano più gli amici “FISICI”, ma bastano quelli “ONLINE”. E una chat. Fredda. Piena di faccine ipocrite. Ma si può cambiare. Scrooge, lo sa molto bene. Evoluzione. Cambiamento. Avanzamento.

MESSA IN SCENA: Racconto in chiave Jazz con musica dal vivo. Musica che è personaggio e non una “cosa messa lì per caso”. Musica composta da pianoforte con Giancarlo Scaria, fisarmonica con Gianni Faggiano, percussioni; ed avrà una voce cantante con Tony Bottazzo. Seguendo il ritmo Jazz e il calore della stessa musica, la voce a leggio a cura di Francesco Sciascia, trasporterà il pubblico nella narrazione.

Vi Aspettiamo numerosi per vivere con grandi e piccini questa meravigliosa esperienza.

A.p.s Brindisi e le Antiche Strade

Accademia degli Erranti – Casa di Quartiere

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