SAN PANCRAZIO SALENTINO – 10/11/2017: una giornata indimenticabile quella di ieri. Le notizie mi arrivano come bombe: 4 cuccioli di lupo abbandonati in aperta campagna nelle adiacenze del paese. Sono in pericolo. No, uno è stato appena salvato dalla signora Alessia Pagliara ed è stato portato al canile sanitario per le prime cure dai vigili del paese ai quali è stata fatta segnalazione. Ci sono gli altri 3. Prendo la macchina e vado con il nostro collaboratore Antonio Gallo per cercarli nel posto indicato ma niente, non c’è traccia. Stiamo per andare via quando scorgo più in là dell’auto qualcosa che mi attrae, ci avviciniamo, una scena agghiacciante: uno dei cuccioli riverso nel fango ferito mortalmente. E’ terribile, mi sento male. La signora Alessia Pagliara ci dice che i vigili ne erano già a conoscenza e che avrebbero provveduto a rimuovere la carcassa.

Dunque ne mancano 2 all’appello. Sale l’angoscia. Si decide di tornare nel pomeriggio. Ore 15.30. Con me e Antonio viene anche un’altra preziosissima collaboratrice UGDA oltre che mia grande amica, Annarita Tedesco. Muniti di pappe e biscottini ci rechiamo sul posto. Finalmente li sentiamo, si sono rifugiati in un piccolo canneto. Si interviene. Fantastica Annarita, si infila nel canneto e ne prende uno. E’ una femmina bellissima e dolcissima, la mettiamo nel trasportino e torniamo per l’ultimo cucciolo da salvare. Il più monello di tutti, scappa da una parte all’altra. Niente, non si riesce. Si infila in un canale sotterraneo che va da una parte all’altra della strada, impossibile riuscire a prenderlo senza alcuno strumento. Decido allora di chiedere l’aiuto dei vigili del fuoco, li chiamo e, come sempre accade, accolgono la richiesta di aiuto e si mettono in viaggio. Ci vuole una mezz’ora perchè arrivano da Francavilla Fontana. Restiamo io e Antonio ad attenderli. Nel frattempo fa buio pesto e il cielo sembra promettere l’inferno in terra. Finalmente arrivano e cominciano le operazioni di soccorso e l’emozione sale. Vedo questi uomini non risparmiarsi in nulla, si danno da fare nel fango bagnato, in una condizione difficilissima. Ma a loro non importa, devono salvare quella vita e ce la mettono tutta. Le operazioni durano un’ora circa, nel susseguirsi di momenti di gioia e di delusione di tutti: “Eccolo, ce l’abbiamo! Prendilo! Nooo è scappato di là!” Ma non si arrendono e finalmente: “Preso! Ce l’ho!” E’ stato un momento di gioia infinita, un’emozione indescrivibile.
Quando si dice che i vigili del fuoco sono eroi non si sbaglia: mettono in pericolo la loro vita per quella degli altri, che siano umane o no non importa, il loro obiettivo è salvare la VITA.
Questo racconto è per ringraziare pubblicamente tutti coloro che non si sono risparmiati per salvare i cuccioli:
GRAZIE alla signora Alessia Pagliara, ai collaboratori UGDA Antonio Gallo e Annarita Tedesco.
GRAZIE al Comandante e ai vigili della Polizia Locale di San Pancrazio Salentino per la disponibilità e il pronto intervento.
GRAZIE ai Vigili del Fuoco di Francavilla Fontana (Br), senza i quali non avrebbe avuto lieto fine questa storia.
GRAZIE infine al Canile Sanitario di San Pancrazio Salentino che si è preso cura dei piccoli lupetti.

Anna Greco UGDA (Ufficio Garante Diritto degli Animali)

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