ROMA – La Commissione Bilancio del Senato ha appena approvato in mattinata l’emendamento alla Legge di Bilancio che ho presentato, in accordo con i colleghi deputati salentini Capone, Mariano e Massa, con il quale si introducono ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza derivata dalla diffusione del batterio Xylellafastidiosa.

In particolare, si stanziano 4 milioni di euro per il biennio 2019-2020 da destinare al finanziamento di contratti di distretto per i territori danneggiati dal batterio. L’obiettivo è affiancare al sostegno economico diretto al settore olivicolo danneggiato, un contributo utile ad attivare politiche di filiera nel territorio. Si approntano in tal modo rimedi non più solo volti a riparare in tutto o in parte il danno emergente dal batterio ma a sostenere la ripresa economica e dare continuità all’attività agricola dell’area infetta. Attraverso lo strumento dei contratti di distretto, infatti, si possono attivare azioni strutturali di investimento che possano rafforzare la produttività, la ricerca, la promozione e la competitività delle imprese agricole e alimentari dei territori interessati.

In secondo luogo, si rifinanzia il Fondo di solidarietà nazionale per un importo pari a 2 milioni di euro per il biennio  2018-2019, destinati agli interventi a favore delle imprese agricole danneggiate dal batterio Xylella fastidiosa nel corso degli anni 2016 e 2017.

Infine, il Fondo per i reimpianti è esteso al settore olivicolo nelle aree colpite da tale batterio ed è incrementato di 3 milioni di euro per il triennio 2018-2020, da destinare al reimpianto con piante tolleranti o resistenti al batterio nella zona infetta sottoposta a misure di contenimento per Xylella fastidiosa,

Sono misure e risorse che vanno ad aggiungersi a quelle già definite nei mesi scorsi dal Governo nazionale e dalla stessa regione Puglia e che, ci auguriamo, da un lato possano alleviare i danni prodotti dalla Xylella all’economia olivicola pugliese e salentina, in particolare, e, dall’altro, cominciare ad avviare quel percorso di rilancio e ripresa che il settore attende e che va garantito dalle istituzioni nazionali e regionali.

LASCIA UN COMMENTO