“Il Sindaco, più volte in questi mesi, è stata vittima di offese sessiste e pregiudizi che non hanno ovviamente nulla a che vedere con il suo ruolo istituzionale ma che spesso partono addirittura anche da chi ricopre ruoli politici.
Si tratta di offese che colpiscono non solo lei, ma tutte le donne che si impegnano nella vita pubblica e sociale della nostra comunità.
Ancora una volta, e siamo in pieno XXI secolo, la Donna viene identificata non per le sue competenze o il ruolo che ricopre, ma valutata ed etichettata secondo un metro sessista.
Questo non solo offende le donne, ma anche buona parte degli uomini (e per fortuna non sono pochi) che riconoscono nelle donne capacità, autonomia, professionalità e soprattutto parità di considerazione.
Siamo fieramente donne e pretendiamo di essere valutate e considerate per ciò che siamo e ciò che facciamo. E non tollereremo ulteriori atteggiamenti sessisti nei confronti del Sindaco o di ciascuna di noi”.
Tilde Tau, Marina Miggiano, Iolanda Guadalupi, Tiziana Martucci, Emanuela Napolitano, Francesca Scatigno, Maria Greco, Marika Rollo e Mary Romanelli.

1 COMMENTO

  1. Come dice un noto proverbio, “la mamma dei cretini è sempre incinta” e, i cretini notoriamente non sapendo argomentare sul merito delle questioni, si affidano agli slogan offensivi e sessisti…detto questo, anche dare importanza a questi figuri, non è edificante!!!

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