È partita da una denuncia pubblica del consigliere comunale Roberto Quarta la polemica sulle condizioni dei lavori in corso lungo viale Domenico Mennitti, l’ex via del Mare, a Brindisi. Attraverso un video diffuso sui social, Quarta ha documentato lo stato del manto stradale e chiesto l’immediato intervento dell’assessore ai Lavori pubblici Cosimo Elmo, evidenziando criticità che, secondo il consigliere, non possono essere ignorate.
La risposta di Elmo non si è fatta attendere. In una nota ufficiale l’assessore ha espresso preoccupazione e disappunto, parlando «prima da tecnico, poi da cittadino, infine da amministratore pubblico». «Non è questo il modo corretto di operare – ha dichiarato – e ritengo ci siano gravi carenze nella direzione dei lavori, che avrebbe dovuto vigilare con maggiore attenzione sull’esecuzione dell’intervento».
Osservando il contesto attuale della città, con Brindisi al centro di una stagione ricca di eventi e turisti, Elmo ha aggiunto: «Come cittadino, ritengo inaccettabile che opere pubbliche si presentino in queste condizioni proprio mentre stiamo cercando di valorizzare l’immagine della città. Questo intervento rappresenta un biglietto da visita impresentabile, che non rispecchia la Brindisi che stiamo costruendo».
La presa di posizione più dura arriva però sul piano amministrativo: Elmo ha fatto sapere di aver già informato il sindaco e gli uffici competenti, annunciando che saranno avviate contestazioni formali nei confronti della ditta esecutrice dei lavori, con richiesta di risarcimento per danno d’immagine. «Brindisi, i suoi cittadini e chi la visita meritano lavori pubblici all’altezza dell’impegno che l’amministrazione mette ogni giorno nella crescita della città», ha concluso.
Una vicenda che accende i riflettori ancora una volta sulla qualità delle opere pubbliche e sulla necessità di un controllo più rigoroso, soprattutto in una città che guarda con sempre maggiore convinzione al turismo e al decoro urbano come leve strategiche per il futuro.
Iniziamo col punire chi avrebbe dovuto vigilare sui lavoro e che invece ha preferito andare al bar oppure al mercato per la spesa. Troppo spesso mi capita di osservare lavoratori, che invece di fare il proprio dovere,per il quale vengono pagati, starsene seduti a fumare e chiacchierare. Intango la città sprofonda nel degrado piu totale.
situazione amministrativa e contabile del fatto raccapricciante e bene ha fatto il consigiere Quarta a rilevarla sia pure superando la dovuta segnalazione all’Organo di Revisione Contabile stante i presupposti di danno erariale. La iniziativa dell’Assessore ai Lavori pbblici di richiesta di danno d’immagine nei confronti della ditta esecutrice dei lavori non è di competenza di detto Assessore semmai di altro Organo dell’Ente e per i veri danni erariali provocati alla Comunità.
Brindisi, 07/06/25 Dott. Francesco Leoci