“Oggi pomeriggio, insieme all’assessore alle attività produttive Oreste Pinto e ai consiglieri comunali Luana Mia Pirelli e Marco Vadacca, abbiamo incontrato in un’assemblea all’aperto sul porto alcuni pescatori della flotta cittadina per illustrare le opportunità offerte dal Piano di Azione Locale del GAL Alto Salento di cui Brindisi fa parte a partire da questa nuova programmazione dei fondi comunitari.
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Nonostante la geografia e la storia cittadina, oggi a Brindisi ci sono solo 7 operatori della pesca autorizzati, tutti dediti alla piccola pesca. Motivi differenti contribuiscono all’esiguità della flotta brindisina: lo sviluppo industriale della città, le dinamiche del mercato di riferimento, le restrizioni sulle nuove licenze a causa dei regolamenti comunitari. Invertire la rotta sarà molto difficile, non tutto dipende dalle politiche locali, ma abbiamo intenzione di dare dei segnali che indichino nuove prospettive per la gestione sostenibile del mare e per valorizzare chi ci lavoro.
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Nel piano che abbiamo condiviso con i pescatori sono previste azioni di sostegno economico per finanziare investimenti per:
a. nuovi modelli di business per diversificare e innovare l’offerta dei prodotti della pesca;
b. promuovere, diversificare e qualificare l’offerta dei servizi turistici nell’ottica della multifunzionalità della pesca.
Inoltre, sono previsti interventi con regia pubblica per la riqualificazione di tratti di costa con nuove funzioni ecologiche e turistiche.
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Vogliamo investire nel mare come risorsa naturale per sostenere il reddito dei pescatori, aumentare le occasioni di lavoro nel settore, sostenere una nuova identità della città alternativa alla lunga stagione industriale e alle sue storture.
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Con i pescatori, ci siamo dati appuntamento a Novembre per fare un passo avanti in vista dell’uscita dei bandi. Un passo alla volta, sempre.
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Grazie al Direttore del GAL Alto Salento Gianfranco Ciola e allo staff tecnico per la competenza e la disponibilità”.
Assessore Roberto Covolo
