“La verità sulla TARI , tra promesse non mantenute e rimangiate”

carmela lomartire
L'avv. Carmela Lo Martire

Poi possiamo (possono..) trovare tutte le parole di questo mondo ma che questa amministrazione abbia sconfessato molte delle sue promesse elettorali e delle parole date è un fatto incontrovertibile: ieri, il Consiglio Comunale, con presente molto virtuali, ha approvato le tariffe ai fini della Tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno 2020 ipotecando il futuro della città.

Fino ad oggi molti sono stati i numeri (nel senso letterale del termine) che sono stati dati e per questo ho ritenuto opportuno acquisire dati certi sia dall’Ufficio Ambiente che dai Servizi Finanziari e poi confrontarli fra loro.

Questo il tragico (e non per dire!!!) risultato.

Iniziamo dall’anno 2019 dove vediamo che, a fronte di una previsione di €. 23.841.454,11, abbiamo una spesa del ciclo dei rifiuti di €. 26.308.794,72. Eppure quando la sottoscritta diceva, in fase di previsionale che, si stava sottostimando il capitolo è stata presa (letteralmente !!) a male parole: che brutto avere ragione……

Sono ben 2 milioni e mezzo di differenza che, sia in parte come aumento di TARI che come fiscalità locale e/o risparmio di spesa per altri servizi, graveranno sui cittadini: ma non dovevamo abbassarla questa tassa perché eravamo bravi e gli altri sporchi, cattivi e, soprattutto, disonesti????

Ma continuiamo a far parlare i numeri …..

Nel bilancio di previsione 2020 il costo del ciclo dei rifiuti è stimato in Euro 27.113.726,16 poco meno del 2021 (26.448.562,81 ) e 2022 (€. 26.448.562,81).

Una differenza, rispetto al piano di riequilibrio, in cui il preventivo stimato era di 24.568.000 a dir poco devastante: un maggior costo di circa €. 2.700.000,00 che mina alle basi il piano di riequilibrio stesso ed avrà un forte impatto sul costo TARI.

Su questo risponda l’amministrazione, sulle promesse vane e sul futuro che ci attende non tirando a campare!!!

 

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3 COMMENTI

  1. Ma qualcuno sa dei 5 licenziamenti che ci sono stati nel boom della pandemia e precisamente nel periodo marzo aprile nella Società Ecotecnica, sol perchè quegli operatori chiedevano un loro sacro santo diritto, quale quello di avere i dovuti DPI in particolar modo le MASCHERINE ?????
    Ora stanno affrontando un giudizio dal Tribunale, oltre che più di quattro mesi che non percepiscono lo stipendio per poter avanti la famiglia !!!!!
    Indovinate un po chi Legale e componente dell’Amministrazione Comunale sta tutelando la Societa in questione ?????????.
    E poi ci vengono a parlare di Maggioranza ed Opposizione e di quant’altro ancora !!!!!