Viene chiamata la truffa del resto, è una nuova pratica che consiste nel confondere un addetto alle operazioni di cassa che, tratto in inganno, è convinto di aver commesso un errore e finisce con il dare più soldi del dovuto ai truffatori.
La tecnica è sempre la stessa: il truffatore mostra al negoziante una banconota di grosso taglio per pagare una spesa minima.
Quindi il cassiere si mette a cercare in cassa monete o banconote per fornire il resto al cliente.
A questo punto il malintenzionato afferma di poter pagare con un’altra banconota e inizia a contare anche lui le monete per raggiungere la cifra.
Poi, raggirando l’addetto alla cassa, dice che non gli bastano i soldi e che quindi paga con la prima banconota mostrata, che lui assicura di aver consegnato al cassiere quando invece l’ha ritirata, pretendendo il resto dal negoziante.
Quest’ultimo, confuso, cede ed e costretto a consegnare anche il resto.
I militari dopo aver visionato molte ore di filmati di videosorveglianza pubblica e privata, hanno scoperto e denunciato all’autorità giudiziaria i presunti autori di quattro truffe “del resto” e di un furto presso un bar-tabaccheria.
A Tuturano invece si presero un sacco di mazzate e lasciarono il resto di qualche dente . 8 agosto 1996 mi pare.