“La sorveglianza delle Malattie a trasmissione alimentare in Asl Brindisi: dati e riflessioni” è il titolo dell’evento, organizzato dall’Ufficio formazione della Asl, in programma il 27 marzo dalle 8.30 nel Polo universitario in piazza Di Summa. Responsabile scientifico del corso, che assegna 5 crediti Ecm, è Vito Pietro Magli, dirigente veterinario responsabile vicario della Uosd Sicurezza alimentare e Amr (Antimicrobico-resistenza) della Asl. “Le Malattie a trasmissione alimentare – spiega Magli – rappresentano un crescente problema di sanità pubblica, con un notevole impatto sui sistemi sanitari, la perdita di produttività, nonché danni al turismo ed al commercio. Nell’Unione europea vengono riferiti ogni anno oltre 320 mila casi di Mta, ma il numero effettivo è probabilmente più elevato. Possono interessare tutte le fasce di età, ma con manifestazioni più gravi in soggetti in età pediatrica, persone immunocompromesse, malati cronici e donne in gravidanza. Tra le 250 differenti cause possibili di Mta i microrganismi occupano un posto di assoluta preminenza e fra questi alcuni batteri, virus e protozoi giocano un ruolo determinante. La campilobatteriosi rappresenta il 50 per cento di tutti i casi confermati di Mta nell’Ue, mentre in Italia il patogeno maggiormente implicato nei casi di Mta è la Salmonella”.
Gli organizzatori evidenziano che la sorveglianza è essenziale per conoscere e capire l’epidemiologia delle Mta, con l’obiettivo di contribuire a ridurne l’incidenza e la prevalenza nell’uomo, limitando l’esposizione ai patogeni per via alimentare.
Partendo dall’esperienza maturata negli ultimi anni nella gestione degli episodi di malattie veicolate da alimenti, l’evento ha lo scopo di favorire il confronto tra i professionisti della salute, migliorando l’interdisciplinarietà necessaria per lo sviluppo di approcci nuovi e più efficaci nella prevenzione e sorveglianza di problematiche correlate all’alimentazione.
Segreteria organizzativa: Federica Rausa, federica.rausa@asl.brindisi.it.