La raccolta differenzata sfonda il 50% mentre sono in arrivo 8 isole ecologiche. E si lavora per un maxi-finanziamento per Autigno…

BRINDISI – Procede a grandi falcate la risalita della comunità brindisina sul fronte della gestione dei rifiuti: dopo l’angoscia vissuta nei mesi scorsi, la situazione adesso sembra volgere nettamente verso un clima più sereno, anche grazie alla risposta fornita da una buona fetta di cittadinanza. Ad oggi, infatti, la raccolta differenziata ha sfondato il muro psicologico del 50%, assestandosi precisamente al 51%: un risultato incredibile se si pensa che pochi mesi addietro la differenziata non raggiungeva neppure il 20%. L’ingresso della nuova ditta, l’impegno della Polizia Locale, la campagna di comunicazione capillare, l’introduzione degli ausiliari ambientali, l’eliminazione dei cassonetti ed adesso l’acquisto delle fototrappole sono tutte misure che assieme stanno determinando questa crescita che, per una città come Brindisi, è da considerarsi prodigiosa.

Due giorni fa, inoltre, è arrivato il decreto dell’Ager con il quale viene confermato il finanziamento di 950.000 euro al Comune di Brindisi per la messa in opera di 8 isole ecologiche mobili, le quali certamente contribuiranno a migliorare il servizio. Il Comune, poi, si è candidato ad un altro bando regionale per l’istituzione di tre centri di raccolta, che si aggiungerebbero ai due già esistenti.

Ciò per quanto attiene il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Riguardo il recupero della discarica di Autigno, invece, gli uffici comunali stanno lavorando affinché possano essere completati gli interventi di messa in sicurezza della stessa: tali lavori, infatti, in parte sono stati eseguiti nei mesi scorsi ed in parte sono stati conclusi pochi giorni addietro. Per completare l’opera e chiedere il dissequestro della discarica, però, ci sono ancora da effettuare alcuni lavori sull’ultimo lotto: il Comune ha così deciso di partecipare ad un bando regionale sulle bonifiche, richiedendo un finanziamento di 2,5 mln di euro, ovvero quanto è necessario, come detto, per completare le operazioni di messa in sicurezza.

Certo, molto va ancora compiuto, ed il fatto che le discariche comunali siano ad oggi sotto sequestro e che il bando decennale inerente il servizio di raccolta dei rifiuti sia fermo al palo determina certamente uno stato di incertezza e di residuale inefficienza ancora percepibile. Contestualmente, però, non si può che riconoscere il momentaneo successo conseguito dagli attori di questa positiva parabola di crescita: un risultato paradigmatico che spiega come la comunità brindisina, se ben governata, possa ambire anch’essa a risultati edificanti.

Andrea Pezzuto
Redazione
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1 COMMENTO

  1. Non dobbiamo accontentarci e continuare a migliorare! Vedo ancora persone che lasciano le cicche di sigaretta o cartacce per terra o peggio ancora nei vasi dei fiori! I vigili e noi cittadini dobbiamo vigilare, talvolta è sufficiente una occhiataccia di disapprovazione per far cambiare abitudini ormai radicate.

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