BRINDISI – Scatena le polemica in seno all’opposizioni la presentazione della nuova Giunta Carluccio, che di nuovo ha ben poco.

Brindisi Bene Comune e Sinistra per Brindisi, con i consigliere comunali Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie, hanno commentato così il post-conferenza del sindaco Angela Carluccio: “Quattro Assessori quasi invisibili, con deleghe residuali e marginali, ed una concentrazione delle deleghe nelle mani della Sindaca, o più probabilmente del suo entourage. Questo il risultato di venti giorni di crisi che hanno portato ad una Giunta commissariata nei fatti dal gruppo centrista che amministra in solitudine la Città di Brindisi. Come commentare le deleghe affidate all’attuazione del Programma dell’Assessore Carella, o quelle agli affari generali e contenzioso del Vice Sindaco Silvestre, declassato da ambiente e rifiuti, o ancora le deleghe della Scatigno parchi, animali e Teatro, o della new entry Romanelli al personale. Deleghe che messe insieme non fanno un assessorato che abbia un senso. Eppure ognuno di questi assessori costa quasi 3000 euro al mese che fanno per i 4 assessorati quasi 150.000 euro l’anno. Mentre il sindaco Carluccio ed il suo gruppo commissariano la Giunta trattenendo deleghe pesantissime che vanno dall’ambiente, bonifiche e rifiuti al Bilancio , tributi e società partecipate, passando per i servizi sociali, proseguendo con le politiche abitative. E’ evidente che i veri dominus di questa giunta Ferrarese e Rollo lasciano ai partner le briciole, umiliandoli con deleghe di nessun peso, al più uno strapuntino, una seggiola. A tutti i consiglieri di maggioranza non centristi umiliati da questa conduzione della città lanciamo un invito. Se dopo questa giunta avete ancora un minimo di dignità dimettevi insieme a noi consiglieri di opposizione e liberiamo questa città ridando in primavera la parola ai cittadini”.

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