Ho voluto pubblicamente dissentire dalla scelta commissariale che, con provvedimento adottato con poteri della Giunta, ha inteso modificare l’oggetto sociale della società in house Energeko Gas, che svolge l’attività di controllo delle caldaie termiche, nei confronti dei cittadini e degli enti pubblici, dell’affidamento diretto in favore di una ditta per lo svolgimento delle operazioni necessarie alla manutenzione della pubblica illuminazione. Naturalmente, dette opinioni avevano ed hanno un fondamento di natura squisitamente tecnico, ritenendo le scelte operate prive di atti di fattibilità, come uno studio di “Due Diligence”, o per il mancato coinvolgimento degli organi comunali o di sigle sindacali per configurare nei dettagli la sfera di attività di compiti e ruoli della società pubblica, unitamente agli amministratori, da presentare sullo scenario amministrativo-economico del la Città. In effetti , si sono appalesati da subito alcuni problemi, peraltro rilevati da organi di stampa, come l’episodio del ricorso a decreto ingiuntivo da parte di un fornitore della Energeko per constatare, al di là dell’immagine che ne riviene, come sia fuori dalle norme di corretta gestione ordinaria,il mancato pagamentodi una fattura di merci. Ma, non intendendo rilevare chiarimenti ,sulla data di inizio di affidamento dei lavori (gennaio o febbraio 2019),sulla competenza dell’organo deliberativo (Giunta o Consiglio), sul dovuto parere del Collegio dei Revisoriove previsto, con provvedimento n.38delprimoFebbraio c.a., la Giunta comunale ha inteso affidare direttamente alla Energeko dal primo gennaio c.a. (ora per allora per il mese di gennaio?) al 30 aprile dell’anno in corso i sotto indicati lavori. La utilità di citazione dei lavori appaltati è conseguenziale per consentire ai cittadini di conoscere i servizi che fanno capo alla pubblica società Energeko, nonché a qualche consigliere comunale smarrito, talvolta, nella individuazione dell’organo cui rivolgersi nell’esercizio della carica pubblica ricevuta dall’elettorato.
Questi i lavori appaltati con la suindicata delibera del 1° febbraio c.a. e per il periodo transitorio 1 gennaio – 30 aprile anno corrente alla Brindisi Energeko :
1)conduzione impianti termici comunali € 87.781,43
2)impianti di pubblica illuminazione € 256.126,80
3)impianti semaforici €85.195,07
4)conduzione e gestione termica Teatro Verdi 94.045,20
5)autocertificazione impianti termici privati importo “presunto” annuo €250.000,00.
Sugli importi di cui sopra, comprensivo quello annuale “presunto” di cui al n. 5,risulta espresso parere dirigenziale favorevole in merito alla regolarità tecnica e contabile.
In conclusione, anche dalla lettura della richiamata deliberazione,è rilevabile la notevole difficoltà sia organizzativa che finanziaria cui certamente la partecipata Energekodovrà fronteggiare per l’esecuzione di lavori aventi natura diversa e per l’impiego di mano d’opera diversificata necessaria per l’esecuzione dei lavori in parola. Ed è proprio in relazione a quanto precede che appare utile, nell’ottica della fusione per incorporazione della EnergeKo alla Multiservizi, un punto di incontro fra l’Organo di programmazione equello Esecutivo del Comune per fissare chiaramente il percorso da seguire nell’esecuzione di detti lavori.
Franco Leoci