Che la Notte dei Licei classici sia,  a livello nazionale, un fatto ormai  “socialmente“ rilevante lo dicono i numeri (quattro edizioni, attualmente 407 licei partecipanti) e anche l’attesa dell’utenza,  studenti, famiglie, nonché l’attenzione dei media per l’evento del prossimo 12 gennaio.  “Affiliato” sin dagli esordi all’iniziativa,  il classico Marzolla è cresciuto in entusiasmo, impegno e qualità edizione dopo edizione, mettendo a punto una  sinergia operativa efficace  ed importante dal punto di vista formativo ed identitario, con insperate e piacevoli sorprese, divenute poi conferme,  quanto a creatività ,  cura e passione  rivelate  dagli studenti    in ogni loro performance sul palco. A ciò si sono aggiunte presenze esterne di grande visibilità , ricordiamo Enzo Decaro , Enrico Lo verso, che hanno evidenziato , nell’interazione con il territorio, la valenza dell’iniziativa. E’ stato dunque già detto tutto? Niente affatto. Per allontanare da sé lo “spettro” della facile soddisfazione la Notte 2018 proposta dal Marzolla è uguale e diversa rispetto alle precedenti, più matura e conscia di un compito cruciale, che è proprio della scuola quale istituzione, di educare alla conoscenza critica, alla cittadinanza attiva e responsabile. Dunque si è scelto un tema , un fil rouge, nel senso letterale, il crudele e attualissimo “male quotidiano” della violenza contro le donne e anche di genere, attorno al quale è stato costruito l’intero evento. Non poteva essere altrimenti, del resto,  dopo la partecipazione con vittoria al concorso Premio Palmina Martinelli promosso dalla questura di Brindisi e dalla Polizia di Stato, ( e il corto Acquapura , non  a caso, aprirà la manifestazione) e dopo aver espresso  in ogni occasione, non ultima la giornata del 25 novembre scorso, la sensibilità alla tematica , un senso profondo di coinvolgimento e testimonianza che hanno reso il Marzolla  sempre protagonista . La costruita vicinanza , meglio sinergia con le istituzioni, – Questura di Brindisi in primis, Prefettura,Forze dell’Ordine, Associazioni territoriali e nazionali –ha assunto il valore positivo di affermare che non esiste frattura tra scuola e mondo esterno, che la scuola  non “studia” solo sè stessa ma scruta attentamente le dinamiche sociali ed è in grado di dire la sua. Anzi, ne ha il dovere e lo rivendica. Così, nella Notte “maggiorenne”edizione  ’18 , nessun ospite mediatico, in rispetto a questo ruolo “civile”; piuttosto una tavola rotonda sul tema , cui, oltre al vice questore,dott.ssa Cotardo, il Prefetto, parteciperanno anche l’”Associazione Io donna” di Brindisi (dott.ssa E. Coppola )e “  Cas Integra Onlus“ di Lecce,(dott.sa K.Gjini) con momenti di testimonianza e riflessione aperta. Quindi  lo spettacolo vero e proprio in cui giovani talenti del classico svolgeranno  il nastro rosso della Notte  con lavori originali ,  adattamenti, coreografie e musica levando ben alta la voce , per esorcizzare quel  silenzio colpevole che nutre i mostri , in una forma catartica e liberatoria. A corollario di una serata tutta da scoprire, non mancheranno “ chicche”, né sorprese, protagonisti ex studenti e giovani promesse . Confermata, per tradizione, l’accoglienza in costume, e, rinnovata, la mostra storica degli strumenti scientifici . Dalle 17 alle 23.

Prof.ssa Daniela Franco
ref. comunicazione eventi liceo classico Marzolla

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