«La mia scuola sulla luna»: operazione Destinazione futuro, una giornata nella Base umanitaria di Brindisi

Concorso per avvicinare i giovani allo studio delle materie Stem e orientarli verso le attività di ricerca nello spazio. 
Si svolgerà il 7 giugno presso la Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi. (ex base Usaf) la giornata finale della  IV edizione di Destinazione Futuro,  l’iniziativa di orientamento che il Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA) propone dal 2015 alle scuole di ogni ordine e grado e che  quest’anno prevede  la realizzazione de “Il congresso scientifico dei ragazzi”.
Il congresso si svolge in partenariato con la Cité de l’Espace,il museo dello spazio di Tolosa, sul tema “ La mia scuola sulla Luna”, ed ha l’obiettivo principale di avvicinare i ragazzi delle scuole medie alle materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), facendo vivere una esperienza da vero e proprio ricercatore.
Alla “call for abstract” aperta a gennaio 2019, prima fase del progetto, hanno risposto oltre 40 scuole medie pugliesi e tra le idee proposte ne sono state selezionate 11. Le classi che hanno presentato tali idee, le svilupperanno con il supporto degli insegnanti e di un team di “accompagnatori” (dottorandi,  ricercatori e docenti dell’Università di Bari, dell’Università del Salento, del CNR e dell’ENEA), e le presenteranno  al Congresso che si terrà 7 Giugno 2019 nella sede delle Nazioni Unite a Brindisi.
Il Congresso scientifico dei ragazzi rientra tra le attività strategiche del DTA per il raggiungimento dei 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile (SustainableDevelopmentGoals, SDGs) delle Nazioni Unite, in particolare per l’SDG 4 – istruzione di qualità. E’ sicuramente di grande prestigio aver avuto l’opportunità di realizzare tale iniziativa presso la Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi. L’iniziativa  rappresenterà l’occasione per far acquisire ai ragazzi maggiore consapevolezza su tutti i temi della sostenibilità. Nella base infatti i ragazzi avranno modo di conoscere e di “vivere” un contesto internazionale che opera quotidianamente per il raggiungimento di tali obiettivi ed inoltre avranno  l’opportunità di visitare i magazzini del WFP-UNHRD  in cui è anche allestita una mostra che illustra gli SDGs.
Le 11 classi finaliste saranno divise in due gruppi i quali avranno come riferimento il presidente del Dta Giuseppe Acierno e Manuela Matarrese, responsabile della formazione del Dta e Marta Laurenzio e Giuseppe Colavita (dirigenti della Base delle Nazioni Unite). E’ previsto un collegamento con la Cité de l’espace di Tolosa, con coordinamento di Fiorella Coliolo (Dta) e un docente di francese.
A seguire ogni gruppo parteciperà a un incontro sull’esplorazione lunare con un divulgatore scientifico e a una tavola rotonda sulle professioni dell’aerospazio. I rappresentanti delle singole scuole finaliste potranno interloquire con gli esperti del Dta, della Direzione scolastica regionale, dell’Enav, di Leonardo e dell’Enav.
Per il pomeriggio è prevista una visita guidata nella Base della Nazioni Unite per permettere agli scolari di conoscere meglio i 17 obiettivi dello Sviluppo Sostenibile per raggiungere i quali lavora la Base di pronto intervento. La giornata si concluderà con la premiazione dei tre lavori proposti dalle 11 classi che la Commissione esaminatrice valuterà come i migliori. La premiazione coinvolgerà rappresentati di Leonardo, Enav ed Asi.
La IV Edizione di Destinazione Futuro, realizzata con ScuolattivaOnlus, è  patrocinata dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e beneficia del supporto del Gruppo ENAV, l’Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo,  e di Leonardo, azienda attiva nell’Aerospazio Difesa e Sicurezza.
Per saperne di più: www.destinazionefuturo.com

 

In dirittura d’arrivo 11 classi delle scuole medie pugliesi

Ecco le classi  che parteciperanno alla giornata finale del concorso Destinazione futuro che si svolgerà il 7 giugno presso la base Onu di Brindisi

La I A dell’istituto Calò di Ginosa presenta “Il nostro diario sui banchi lunari”.  La classe rappresenterà un plastico raffigurante la scuola lunare che sarà accompagnato da una relazione scientifica. L’idea è quella di progettare un gemellaggio tra la scuola terrestre e la scuola lunare, incentivati la discussione e il cooperative learning”.

 La III E dell’Istituto  I.C. PEROTTI RUFFO di Cassano delle Murge ha presentato un progetto dal titolo “Fly me to the moon”.  La classe ha deciso di realizzare, sulla base di ricerche scientifiche, un plastico tridimensionale che rappresenta la giornata tipo dello studente, curando in ogni dettaglio i luoghi, gli spazi e le attività.

La III A del Plesso Comes  dell’Istituto comprensivo  “M. JONES”  di Monopoli ha presentato un progetto dal titolo  “Riduciamo  le distanze dalla Luna”.  La classe realizzerà un modello tridimensionale, dotato di un motorino elettrico che riprodurrà il moto di rotazione e rivoluzione lunare.

La II D dell’istituto Rita Levi-Montalcini  di Bitritto ha presentato il progetto “NIcamadeca: la nostra scuola sulla luna”. La classe attraverso la realizzazione di un plastico 3D rappresenterà in ogni minimo dettaglio l’architettura, interna ed esterna, della loro ipotetica scuola sulla Luna.

La III H della Media S. GIOVANNI XXIII  di Adelfia ha presentato il progetto dal titolo “ The Mooners”.  La classe, attraverso un cartone animato, immaginerà una giornata tipo di uno studente poco disciplinato sulla Luna,  sottolineando l’importanza dello studio, dell’impegno e della collaborazione nella propria vita

La I A della scuola media KENNEDY MAMELI di Brindisi partecipa con “Lunar Boys”  La classe realizzerà un poster in 3D che rappresenterà la giornata di un “Lunar boy” portando alla luce le differenze rispetto a quella di uno studente sulla Terra, comprese le modalità di spostamento.

La I A della scuola media KENNEDY MAMELI di Brindisi partecipa con “ La mia scuola sulla Luna”. La classe analizzerà nel dettaglio le caratteristiche di una scuola lunare, immaginando come potrebbe svolgersi la giornata tipo di uno studente.

La III D del  PLESSO BILOTTA  di Francavilla Fontana con “ #Lunaticarchitetturascolastica”. I ragazzi hanno immaginato il trasferimento della loro scuola sulla Luna, coniugando scienze e tecnologia al grado di eco sostenibilità di un’architettura organica.

La II A/B della media Aldo Moro di STORNARELLA (Foggia)  partecipa con  “Siamo tutti Lunatici!”. Il progetto coinvolgerà anche alunni di  scuola inferiore. Gli studenti immagineranno come sarebbe la propria scuola sulla Luna disegnandola. Alla fine del percorso intrapreso, che li farà approfondire il tema della Luna in diverse discipline, valuteranno la vicinanza o meno della loro fantasia alla realtà.

La III A del Polo 4° della media G. Falcone di COPERTINO propone  “Architetti lunari”.  La classe realizzerà un insediamento lunare (con materiale riciclato) composto da strutture che risponderanno alle domande poste nel form di adesione. Il tutto verrà realizzato dopo aver portato avanti ricerche sulla materia.

 La I B di Salice Salentino   dell’Istituto comprensivo musicale di SALICE E GUAGNANO  presenta  “L’orario scolastico lunare”.  Divisi in gruppo i ragazzi risponderanno alle domande poste approfondendo successivamente le materie coinvolte con gli insegnanti. Realizzeranno poi una presentazione della loro idea di scuola sulla Luna, accompagnato da una musica suonata dalla classe III C.

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