La fase 2 degli Ambulatori del Medico di Famiglia: il futuro della Medicina

Sono appena state pubblicate le nuove disposizioni regionali relative alle attività ambulatoriali dei Medici di Famiglia.

Nelle settimane precedenti a queste disposizioni, si è lavorato per riformare completamente il sistema della Medicina Generale. L’orientamento è quello di limitare allo stretto necessario gli accessi ambulatoriali. Questo perché, da sempre, lo studio del Medico di base, è il luogo a più alto potenziale infettivo. Noi medici stessi possiamo rappresentare un veicolo di trasmissione.

Per questi motivi, nel prossimo futuro, fino a nuove disposizioni, l’attività ambulatoriale sarà svolta, per appuntamento, previo contatto e valutazione telefonica. Spetterà al medico valutare la necessità di effettuare la prestazione in ambulatorio.

 Si sta già incrementando l’uso di piattaforme digitali che possano seguire i pazienti fragili e cronici tramite la telemedicina. Si continuerà ad utilizzare videochiamate o specifiche app su cellulare, per agevolare la comunicazione e la valutazione a distanza.Non sarà possibile accedere in ambulatorio per richieste di prescrizioni di farmaci e/o esami diagnostici. La richiesta della prescrizione deve pervenire per le vie indicate dal medico (via telematica e/o telefonica). Le ricette saranno inviate, ai sensi della normativa vigente e della circolare regionale A00/081/1627 del 20.3.2020, ovvero, acquisito il consenso dell’assistito, attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico, email o sistemi di messaggistica. Il ritiro delle prescrizioni non dematerializzabili dovranno essere consegnate per appuntamento con consegna all’esterno dell’ambulatorio.

 In caso di eventuale accesso in ambulatorio (nei casi concordati per appuntamento telefonico) i Medici di Famiglia devono fornire tutte le indicazioni dei comportamenti da seguire, e cioè:

 – I pazienti con febbre e/o sintomatologia suggestiva di infezione da COVDD 19 non possono accedere in ambulatorio; in questi casi deve essere avviato al percorso dedicato, così come definito nel Comitato Permanente regionale per la Medicina Generale dell’ 08/04/2020;

– Gli appuntamenti devono essere programmati con cadenza tale da evitare o ridurre al minimo lo stazionamento del paziente in sala d’attesa;

– Non sarà possibile l’accesso di accompagnatore all’interno dell’ambulatorio, se non in casi necessari ed autorizzati dal medico (in presenza di minori, pazienti fragili e non autosufficienti);

 – All’arrivo, l’assistito deve fermarsi all’ingresso in area delimitata per detergere le mani e per indossare un paio di guanti e mascherina chirurgica.

Insomma, i mesi e forse gli anni che verranno, vedranno un totale cambio di rotta della Medicina di Famiglia, per molti sarà sicuramente un disagio, per altri rappresenterà una comodità. In ogni caso, non possiamo scegliere, sono queste le disposizioni che almeno attualmente, ci tutelano e ci permettono di continuare a garantire un servizio essenziale.

Dott.ssa Emanuela Giannuzzo

Laureata in medicina e chirurgia

Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica

Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale

Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale

MEDICO DI FAMIGLIA CONVENZIONATO CON SSN

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