“La decisione del Sindaco Rossi di chiudere i corsi è il colpo di grazia al commercio cittadino”

Roberto Cavalera

Ad affermarlo è il Capogruppo di Forza Italia, Avv. Roberto Cavalera.
“Si tratta ancora una volta” dice Cavalera “di una decisione scellerata, peraltro presa in totale solitudine senza alcuna preventiva consultazione con le categorie interessate. E purtroppo non è la prima volta che accade”.
Il consigliere azzurro aggiunge che “demandare ad un sondaggio su Facebook una questione come questa, la dice lunga sulla serietà dell’azione amministrativa in atto. Il Sindaco vuole davvero far dipendere il futuro di tante famiglie brindisine dal numero di like ai suoi post? Se poi consideriamo il fenomeno assai diffuso di profili falsi che circolano sui social si ha la misura dell’assurdità dell’iniziativa. Questa è una amministrazione che naviga a vista” conclude Cavalera “e dimostra giorno per giorno di essere in preda ad un delirio amministrativo, ad una galoppante deriva nella gestione della cosa pubblica che non ha precedenti”.

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9 COMMENTI

  1. Da cittadino sono stanco di assistere a sterili e inutili dibattiti dal tono ” BASTION CONTRARIO”.
    i corsi vanno chiusi come in tutte le città evolute e proiettate all’accoglienza.
    Corso Roma Corso Umbero Corso Garibaldi sono ridotti a colabrodo.
    Una disfatta totale…schiavi di pochi commercianti che non aprono nei giorni di festa che chiudono in piena estate alle 20.
    Praticamente anti città accogliete…però si pretendono i corsi aperti.
    Sono un cittadino stanco e stufo di essere schiavo e prigioniero di questa politica che parla parla e parla attacca per sostenere il contrario.
    Ma è così difficile lavorare secondo un unico intento e interesse.
    La città ha raggiunto il picchio più basso di degrado.
    Si pensa e parla di cose inutili come il passaggio carrabile non si guarda a lo schifo che ci circonda.

    • E ci vuole intelligenza, discorsi che si reggono per sostanza filosofica e pratica, mica miagolii, e coniglie o passeggiatrici! Dopo la raccolta delle feci del cane, Rossi torna a fare centro. 

  2. Ma porca miseria è mai possibile che nessuno xapisce che il cero problema dei negozi che chiudono non sono i corsi chiusi ?

  3. eravamo citta turistica pensate tutto un inverno fermi adesso iniziano i lavori sul lungo mare il rifacimento del manto stradale con l’approdo delle navi da crociera i corsi sembrano percorsi da rialli. ma di cosa stiamo parlando del nulla.

  4. Ma perché non pensare a trovare un giusto compromesso per unire le esigenze dei commercianti e di chi vuole invece passeggiare in santa pace?
    La soluzione che si potrebbe applicare è:
    – Lasciare aperto Corso Roma e Corso Garibaldi perché di fatto, chiudere un’arteria del genere manda il traffico in tilt. E non parlo del traffico generato dai brindisini, ma anche di tutti coloro della provincia e non che volessero venire a Brindisi per fare un giro. Dirottare il traffico nelle stradine è da provinciali e dà una pessima immagine della città.
    – Come zona pedonale invece io chiuderei tutta la zona retrostante Piazza Vittoria, valorizzando così il centro storico. Immaginate di passeggiare su corso Umberto, poi deviare su piazza Vittoria e poi avere tutto il retro centro storico (teatro Verdi, palazzo Nervegna, San Pietro degli Schiavoni, Duomo) come una grande area pedonale!
    Insomma, la chiusura di Corso Garibaldi, non fa altro che permettere di sfociare sul lungomare, senza vedere le VERE BELLEZZE DI BRINDISI che si trovano al di là di piazza Vittoria.
    Il lungo mare può essere raggiunto tranquillamente tramite un bel percorso itenerante turistico pedonale, attraversando le vie del centro storico (magari in cui aprire piccoli negozietti artigianali) ed ammirando le nostre bellezze, per poi scendere dalla scalinata delle colonne romane, o attraverso via Motenegro, o dalle scalinate di piazza Santa Teresa.

    Utilizzare Corso Garibaldi (brutto tra l’altro perché fatto di soli palazzi) per arrivare a piedi sul lungomare è l’anti-turismo e non fa vedere le bellezze del nostro centro storico (che per visitarlo, è necessario invece stare attenti a non essere investiti dalle auto). Ma tutti siamo abituati a fare “le vasche” sui corsi e quindi così dovrà sempre essere.
    Aprire la mente e renderla elastica, ci permette di avere altre prospettive e altre soluzioni, anziché focalizzarci sul solito quesito “Corsi Aperti”/”Corsi Chiusi”, come se fosse l’unico modo per farsi una bella passeggiata e raggiungere il lungomare in un area pedonale!
    Poi che i negozi chiudano ugualmente è vero, perché bisognerebbe agire anche su altre leve (affitti in primis!)….ma se facciamo morire i corsi ed il centro storico, sarà certo che chiuderanno.

    Saluti

  5. Ma noi quando andiamo a ballare la pizzica in altri centri non vediamo macchine,non respiriamo smoog,questa moda di arrivare sotto il negozio e girare ore per un parcheggio è una moda brindisina.Ma fatevela una sana passeggiata .

    • Parli per luoghi comuni, così come la diatriba “Corsi Aperti o Chiusi”.
      Tu vai a ballare la pizzica alle feste patronali o alle sagre di paese o comunque, in occasione di qualche eventi che chiude la zona al traffico! Così come avviene a Brindisi durante il Wine Festival o altro.
      Ma nella quotidianità, in questi centri dove balli la pizzica, il traffico è chiuso?
      Per intenderci: ma a Lecce (prendo Lecce come esempio semplicimente perché è conosciuta da molti brindisini), l’area pedonale qual è? Quella del centro storico dove si concentrano locali e negozietti! Piazza Mazzini e dintorni (ossia l’area commerciale della città e dove sono presenti i negozi) è carrabile ed i leccesi riescono ad entrare tranquillamente nei negozi anche con la macchina se non dovessero trovare un parcheggio (quasi impossibile)!
      In tutte le città, l’area pedonale è quella del centro storico non quella commerciale. Ed apritela sta mente ogni tanto abbandonando i luoghi comuni!

  6. Ma di quali negozi parliamo? Ma che opposizione è questa? Sono anni che il commercio del centro di Brindisi è al collasso, davvero una ZTL contribuisce alla sepoltura? Ma per favore!

  7. Non so riesce a capire che se i corsi sono chiusi al traffico la gente scende più volentieri ed entra nei negozi a comprare. Possibile che solo noi brindisini facciamo tante storie x chiudere i corsi? In tutte le città turistiche i corsi sono chiusi, la gente passeggia, entra nei bar, consuma, compra ed è felice di non respirare lo smog. Poi ci lamentiamo dell’inquinamento.