La Ciclovia dei sogni bocciata dalla Regione: Brindisi, Ostuni e Carovigno ricorrono al Tar

BRINDISI – I Comuni di Brindisi, Ostuni e Carovigno lo scorso anno parteciparono all’avviso pubblico regionale per il finanziamento di interventi atti all’aumento della mobilità sostenibile. Il progetto presentato unitariamente dai tre Comuni, denominato “Ciclovia Adriatica dell’Alto Salento”, prevedeva la realizzazione di una pista ciclabile che andasse dall’agro di Ostuni a quello di Brindisi passando per quello di Carovigno, collegando di fatto il Parco delle Dune Costiere con la Riserva di Torre Guaceto. Un progetto che aveva fatto sognare un po’ tutti ma che si è dovuto scontrare con la valutazione effettuata dalla Commissione regionale, la quale ha ritenuto il progetto ammissibile ma non finanziabile. A tale progetto, infatti, sono stati attribuiti 30 punti, ovvero 20 in meno rispetto alla soglia minina utile per accedere al finanziamento.

I tre Comuni, ed in particolare il Comune di Carovigno in qualità di Ente capofila, hanno chiesto pertanto alla Regione Puglia l’accesso agli atti, e dopo averli visionati hanno sollevato eccezioni in merito alla modalità di assegnazione dei punteggi. Secondo i tre Enti, infatti, il punteggio attribuito al progetto sarebbe dovuto essere di 78 punti: in particolare viene contestato alla Commissione esaminatrice di aver provveduto ad effettuare una valutazione illogica e penalizzante, poiché il punteggio attribuito scaturirebbe dalla media aritmetica dei punteggi assegnati ad ognuna delle tre tratte, senza dunque considerare gli elaborati dai quali si evincerebbe inequivocabilmente l’unitarietà del progetto. Tale valutazione unitaria, tra l’altro, sarebbe stata effettuata invece negli altri due casi in cui sono stati presentati progetti in forma associata, così determinando una difformità di giudizio.

Così, i tre Comuni hanno deciso di impugnare davanti al Tar la nuova determinazione dirigenziale regionale, la quale rettifica la precedente graduatoria lasciando però invariato il punteggio attribuito al progetto brindisino.

Le speranze di vittoria giudiziaria sono state affidate al Dirigente dell’Avvocatura comunale di Ostuni ed all’avvocato del Settore Affari Legali del Comune di Brindisi.

Andrea Pezzuto

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