La centrale Enel Federico II è in regola con le autorizzazioni di carattere ambientale: il Tar respinge il ricorso di Wwf e Client-Earth

La centrale Enel Federico II di Brindisi è in regola con le autorizzazioni di carattere ambientale, a cominciare da quelle con la cui – a metà 2017 e poi nel 2020 – il Ministero dell’ambiente diede il via libera per proseguire la produzione di energia elettrica. L’ha deciso il Tar del Lazio, respingendo il ricorso proposto da alcune associazioni ambientaliste, che lamentavano carenze nelle procedure autorizzative. La centrale, situata in località cerano, è il più grande impianto interamente alimentato a carbone d’italia ed è quello che produce la maggior quantità di co2. Secondo il Tar la centrale – autorizzata e costruita nel 1982 – risponde ai requisiti della disciplina all’epoca vigente ed ha superato le valutazioni funzionali al rilascio delle autorizzazioni. Ed anche sotto i profili sanitari, il Tar ha ritenuto che gli impatti sulla salute sono stati adeguatamente valutati.

 

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