BRINDISI – Dopo Mauro D’Attis (FI), anche Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie di Brindisi Bene Comune – Sinistra per Brindisi intervengono allarmati dalle notizie riportate dai media sullo stato di degrado e pericolo per alunni e corpo docente in cui versa l’Istituto IPSIA Ferraris.
Proprio oggi, Riccardo Rossi ha incontrato la dottoressa De Vito, Dirigente Scolastico dello stesso Istituto.
“Guidati dalla De Vito – si legge nella nota di BBC – abbiamo visitato l’Istituto che si presenta non come una scuola ma come un vero e proprio campo di battaglia, con solai puntellati per pericolo di crollo, laboratori inagibili, infissi ormai marci e fatiscenti e aule inadeguate per ospitare in sicurezza e decoro le lezioni. Abbiamo, con i nostri occhi, visto le condizioni di degrado in cui i docenti e gli studenti svolgono le loro lezioni che confermano le indicazioni del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che dopo un sopralluogo del 7 ottobre inviano un verbale all’amministrazione provinciale in cui oltre a descrivere il pessimo stato dei luoghi concludono scrivendo ‘La Situazione attuale è tale da precludere l’accesso a tutti i locali suddetti; necessita inoltre verifica urgente delle condizioni generali di tutti gli altri ambienti, impianti e infissi’. Una situazione non degna di un paese civile. Ma la cosa che fa più rabbia è l’assoluta mancanza di risposte da parte sia del Presidente della Provincia Bruno e del sindaco Carluccio, che più volte sollecitati non hanno mai né visitato la scuola né incontrato la preside. Eppure la scuola è il nostro primo bene comune, l’Istituzione più importante, quella cui affidiamo i nostri figli, per essere educati anche al decoro e alla bellezza non solo con nozioni da apprendere. La scuola forma i futuri cittadini anche nel rapporto corretto con le istituzioni. Quale insegnamento ed esempio trarranno i nostri ragazzi del Ferraris dinanzi ai silenzi e al disinteresse delle Istituzioni? Chiediamo, quindi, al presidente Bruno ed al sindaco Carluccio di convocare subito, già da domani, un tavolo di confronto con la Dirigente De Vito che caparbiamente, con grande senso del dovere, combatte una battaglia di giustizia e legalità. Un tavolo di concertazione per trovare le migliori soluzioni per l’immediato e per il lungo termine che possano restituire dignità e serenità ai docenti e agli studenti del Ferraris. Invitiamo – conclude la nota – anche tutti i cittadini di Brindisi a seguire attentamente questa vicenda perché la scuola è al centro della nostra comunità”.
