BRINDISI – E’ che un po’ ci si assuefa a conoscere certe storie, ma poi il buon senso prevale e ci si chiede: perché sempre qui da noi, a Brindisi?

La storia è molto breve e ce l’ha raccontata una nostra lettrice, V. B. le sue iniziali: “Ho 35 anni, sono abruzzese e sono sposata con un ragazzo brindisino. Lo scorso 26 ottobre ho fatto il cambio di residenza dalla mia città natale a Brindisi per seguire mio marito ma, ad oggi, non sono ancora censita nelle liste. Ciò significa che oggi, giorno del ‘fatidico’ referendum, non ho potuto votare! Mi sembra un paradosso che per gli italiani residenti all’estero si inviano (giustamente) le schede elettorali perché esercitino il proprio diritto al voto, mentre chi vive a Brindisi non può farlo?”.

 

1 COMMENTO

  1. Purtroppo è accaduta anche a me la stessa cosa. Cambio di residenza da Reggio Emilia a Brindisi effettuato ad ottobre, ma non mi hanno consentito di votare, perché non hanno fatto in tempo ad inserirmi nelle liste elettorali…

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