Francesco Damiani, 49 anni, avvocato è da due anni il Presidente del Comitato FIP Puglia. Succede a Margaret Gonnella che era in carica dal 2004. Per il neo presidente un curriculum importante nello sport della palla a spicchi dove ha anche ricoperto il ruolo di responsabile delle selezioni regionali giovanili dal 2011 al 2020.
Presidente sono già trascorsi due anni dal suo insediamento dove il mondo è praticamente cambiato tra pandemia, guerra e crisi energetica. Vuole farci un primo bilancio?
“In effetti è successo di tutto….. ritengo comunque che il bilancio sia positivo perché siamo riusciti a fare attività sportiva anche se il primo anno in maniera ridotta. Non nascondo che ci sarebbe piaciuto poter fare qualche manifestazione in più e spero che prossimamente se non ci saranno altri problemi di natura internazionale ciò possa accadere”.
Partendo dalla Lega A come giudica lo stato di salute della pallacanestro pugliese?
Se non ricordo male la Happy Casa Brindisi si appresta a disputare la undicesima stagione consecutiva nel massimo campionato che significa che è ormai una realtà solida e consolidata. A Brindisi c’è da sempre l’entusiasmo del pubblico e l’impegno della società del presidente Marino che non mancano. Poi abbiamo due rappresentanti come San Severo e Nardò in Legadue. Non tutte le regioni hanno tre società a questi livelli. La speranza è che la nuova riforma con tante retrocessioni non penalizzi le nostre società di A2”.
A proposito di riforma in serie C la riforma sarà già operativa dalla prossima stagione.
“In serie C la novità della riforma è che scompariranno le due serie Gold e Silver già dalla prossima stagione. Ciò comporterà che già alla fine di questo campionato in C Silver ci saranno sette retrocessioni per arrivare alla stagione 2023/24 ad avere la C Unica. Questo taglio penalizzerà molte società ed il comitato con meno arbitri che saranno impegnati e tanti giocatori che non potranno mettersi in mostra. Ad ogni modo credo che la riforma si potrà giudicare tra qualche anno”.
Com’è cambiato lo scenario delle società di basket in Puglia con la pandemia?
“Non abbiamo avuto significative ripercussioni sulle nostre affiliate. E’ chiaro che le società hanno sofferto per aver dovuto far fronte, soprattutto economicamente, a tutte le prescrizioni che la pandemia ha imposto. Sono soddisfatto della reazione delle nostre società anche se economicamente si sono un po’ indebolite”.
Vale anche per le società di basket femminile e le giovanili?
“Il basket femminile è una nota dolente che vale per la Puglia e per tutta l’Italia. Ci sono problemi a portare le ragazze in palestra soprattutto quando le stesse passano dal disputare i campionati U13 all’U15 dove non possono giocare insieme ai maschietti. Poi ci sono delle parti della nostra regione dove ci sono poche società femminile e la disputa di una partita magari lontana dalla propria città necessità di sacrifici economici importanti. Non abbiamo viceversa problemi con le giovanili maschili; ci sono diverse squadre nei campionati di eccellenza ed in tutti gli altri. Speriamo molto presto di poter riprendere anche a fare le selezioni”.
Presidente per chiudere un augurio alle società che si apprestano a disputare i vari campionati.
“Un augurio ed un grosso in bocca al lupo a tutti dicendo ad ognuno che dobbiamo prepararci al meglio per gestire la riforma. Auguro il meglio agli allenatori, i giocatori, gli arbitri e gli ufficiali di gara nella speranza che, certi episodi deprecabili visti soprattutto nei campionati giovanili con alcuni genitori protagonisti non si verifichino più”.
CARO PRESIDENTE AVV.DAMIANI,
SEI SICURAMENTE UN’OTTIMA PERSONA E UN BUON PRESIDENTE CHE SI E’TROVATO A GESTIRE IL NOSTRO MOVIMENTO FIP PUGLIESE IN UN MOMENTO DIFFICILISSIMO CHE CI AUGURIAMO TUTTI NON POSSA MAI PIU’RIPETERSI.SOLO UNA NOTA GLI AUGURI VANNO FATTI,IN PRIMIS,A NOI DIRIGENTI CHE PORTIAMO LA CROCE E LE RELATIVE RESPONSABILITA’ SOCIALI E POI,CONTESTUALMENTE,AI NOSTRI TECNICI,GIOCATORI,ARBITRI E UFFICIALI DI CAMPO CIA.FIP-BUONA STAGIONE 2022-2023-
P.S.,LA RIFORMA DEL CAMPIONATO DI SERIE C,NON ADDEBITABILE AI COMITATI REGIONALI,E’STATA VERAMENTE UNA VERA FOLLIA,E SPERIAMO BENE PER IL FUTURO ANNO SPORTIVO 2023-2024.