Integrazione scolastica, Niccoli risponde a Macchia (Cgil): “Il Sindacato non faccia politica di parte: pensi a salvaguardare i lavoratori”

Claudio Niccoli

Leggo con sommo stupore ed incredulità  una nota della Cgil di Brindisi a firma di un tal Antonio Macchia, credo cittadino della provincia di Brindisi.

Non sono abituato per cultura a personalizzare gli interventi, ma mi vedo mio malgrado costretto a farlo perché chiamato in causa in maniera strumentale e a dir poco scorretta.

Ognuno è responsabile di ciò che asserisce e di ciò che dice, io nella mia vita l’ho sempre fatto, non mi è dato sapere se ciò riguarda chi scrive per nome e conto di sigle importanti per storia, per uomini e per battaglie sociali fatte in Italia e sul nostro territorio.

Voglio ricordare al neo eletto Segretario Generale della Cgil –Brindisi, che non è un attento lettore dei suoi iscritti e sottoposti, che in maniera arbitraria sono entrati a gamba tesa, con un comunicato stampa a dir poco volgare, privo di obiettivi, offensivo, triviale  nei confronti della politica cittadina in particolare dell’opposizione  e di tutti coloro che da sempre in politica combattono le ingiustizie ,sono impegnati nel sociale, nello sport  e nel volontariato.

Non intendo prendere lezioni di stile da nessuno, conosco bene come ci si comporta in società, in politica, nei rapporti interpersonali, nella strada e sulla strada.

Ognuno di noi ha la sua storia, io ho la mia fatta di tanti anni di militanza ed impegno per la mia città, avendo anche ricoperto ruoli importanti nella pubblica amministrazione, nel sociale, nello sport e nelle attività imprenditoriali.

Non sono convinto che tutti possono affermare la stessa cosa.

Ho profondo rispetto del sindacato in generale, degli uomini che lo rappresentano, del lavoro che ha svolto e svolge ritengo fondamentale sempre il  confronto democratico tra le parti sociali.

Ma non tutti fanno sindacato, molti fanno tessere  solo tessere e nulla più.

Ogni singolo lavoratore merita rispetto ,ogni singolo cittadino merita rispetto ,ogni uomo impegnato merita rispetto. Io ho profondo rispetto per tutti gli iscritti Cgil, mai mi sognerei di offendere nessuno.

Non mi appartiene per cultura e formazione.

La gente giudicherà, anzi giudica chi dice bugie e falsità.

La Cgil era ed è isolata sulla sua posizione, ha prodotto fin dai tempi del Commissario Prefettizio solo spaccature tra i lavoratori e tra i sindacati. Sindacati importanti come Cisl, Uil erano su posizioni opposte, perché consci di una parte sindacale che faceva politica e no sindacato, fregandosene dei lavoratori ed assumendo atteggiamenti a dir poco schizzofrenici, o Sig.Macchia vuole asserire che le altre sigle sindacali erano al soldo di qualcuno? Le altre sigle sindacali facevano sindacato a tutela dei lavoratori in maniera chiara e trasparente , senza inciuci senza imbrogli.

Chieda al suo sottoposto chi gli ha fornito lo studio sull’integrazione scolastica, chieda al suo sottoposto quante riunioni abbiamo fatto con il Segretario cittadino del Pd in rappresentanza della Sinistra ed il sottoscritto. Abbiamo dato il contributo sincero alla soluzioni dei problemi per i ragazzi e bambini diversamente abili, chieda chi è venuto meno agli impegni presi, se non si fida lo chieda alla Cisl alla Uil e alla Confintesa e agli Rsu che erano presenti insieme ai rappresentanti di categoria.

Quindi impari lei a rispettare gli altri e non dica lei cose prive di senso e verità.Ha le idee confuse, forse perché informato male, o forse perché preso da altri impegni.

Le gare aperte esistono a casa sua, nella pubblica amministrazione esistono le poste messe in  bilancio per l’espletamento di un servizio e storicamente nell’integrazione scolastica gli utenti sono perennemente in aumento non in diminuzione.Si mettono in bilancio meno somme, strumentalmente, per dimostrare un risparmio su un servizio importante e fondamentale sulla pelle dei lavoratori e degli utenti e, magari, forse per elargire premi per i raggiungimento di obiettivi ai dirigenti o per dimostrare che si è dei bravi amministratori.

Sull’allegato regionale ha le idee confuse Lei non io, abbiamo contestato l’applicazione in diminutio sugli OSS non sulle altre figure, anche perché come asserito dalla Dott.ssa Candela, dirigente del Welfare della Regione Puglia quell’allegato è stato fatto per mettere ordine a situazioni dove il servizio era veramente ai minimi sia di prestazione che di assistenza. I comuni nella loro piena autonomia, trovando le risorse aggiuntive  con attente politiche di bilancio, nel rispetto della loro autonomia potevano e possono aumentare le prestazioni come vogliono. A Brindisi volevo questo è un reato? Abbiamo chiesto maggiore o uguali ore rispetto agli anni precedenti per gli utenti e gli operatori 30 ore la settimana, questo è un reato?

Non ci piace un progetto sperimentale, utilizzato come escamotage per dare tre ore a chi aveva già il diritto di averle. Avrei preferito per trasparenza una gara pubblica per servizi aggiuntivi, pensando anche ad altri servizi come le Biblioteche di quartiere e i doposcuola nei quartieri a rischio. Questo è un reato?

La gara era sbagliata, lo dicono gli altri sindacati lo dicono diverse forze politiche, ma per Lei la verità assoluta esiste solo dalle sue parti, non è così ed i fatti ci hanno fino ad ora dato ragione.

Io non ho nulla da imparare da Lei, dai suoi sottoposti, non conduco trattative sindacali ,ma sono disposto a dare lezioni di Politica e di gestione della Pubblica Amministrazione.

Non ho bisogno di visibilità, non sono candidato, faccio politica per la mia città, per passione e perché mi autorizza il consenso elettorale e democratico ottenuto in tutte  le competizioni,forse Lei studia o sta studiando per le prossime elezioni regionali? Deve studiare molto e tanto, mi creda.

Chiedo scusa ai cittadini per questa querelle di bassissimo livello,  per questo voglio chiudere citando una frase di Giuseppe DI VITTORIO un grande uomo, un grande sindacalista. “Molti sono spesso gretti ,egoisti,crudeli,ma soprattutto essi sono  ignoranti.Costoro non riescono a capire un’azione morale qualsiasi,un gesto di generosità,non riusciranno mai a capire perché un uomo si batte e lotta e va incontro a gravi pericoli per il bene di tutti. Sempre essi penseranno che quell’uomo sia mosso da qualche interesse,da una avidità di guadagno simile alla loro”.

                                                                                     Claudio NICCOLI – IDEA per BRINDISI

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