Inseguimento e conflitto a fuoco: morto un carabiniere a poche ore dalla pensione

Si chiamava Carlo Legrottaglie, brigadiere capo in servizio presso la compagnia dei Carabinieri di Francavilla Fontana. Avrebbe compiuto 60 anni a luglio. Una carriera alle spalle fatta di dedizione, disciplina, servizio allo Stato. Tra poche settimane sarebbe andato in pensione. Invece, è caduto in servizio, colpito a morte durante un pattugliamento che si è trasformato in tragedia. Tutto è successo nelle campagne di Francavilla Fontana. La pattuglia in cui prestava servizio ha notato una manovra sospetta: una Lancia Y che effettua un’inversione improvvisa nella zona industriale. L’auto viene inseguita fino a contrada Tiberio.

Carlo Legrottaglie

Qui, nelle campagne, lo scontro. I due uomini a bordo del mezzo sparano. Legrottaglie viene colpito da un proiettile. Per lui non c’è nulla da fare. Uno dei due aggressori resta ferito, ma entrambi riescono a fuggire a piedi, lasciando dietro di sé l’auto — risultata rubata a Taranto — e per terra un lago di sangue. Scatta subito la caccia all’uomo: elicotteri, cani molecolari, militari a setacciare le campagne tra Francavilla e Grottaglie. Il vantaggio degli investigatori è che i due sono a piedi, uno è ferito. Li prenderanno 5 ore dopo. Carlo Legrottaglie era originario di Ostuni. Lascia una moglie e due figlie. Ancora qualche ora e sarebbe stato in licenza. Il 7 luglio, la data del suo pensionamento. Invece, il suo ultimo giorno in uniforme è diventato il giorno del suo sacrificio.

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