ERCHIE – Erano in 150 circa i cittadini che hanno manifestato in concomitanza con l’avvio dei lavori dell’impianto di compostaggio nelle campagne di Erchie che è autorizzato a trattare 80mila tonnellate di rifiuti organici all’anno.

Nel pomeriggio, infatti, in contrada Argentuni, hanno aderito alla protesta del Comitato che si oppone alla realizzazione dell’opera, tentando di bloccare la strada di accesso al cantiere dove c’erano due auto di un istituto di vigilanza. Solo l’intervento dei carabinieri ha placato gli animi.

I lavori sono iniziati a pochi giorni dalla sentenza della terza sezione del Tar di Lecce che aveva accolto il ricorso della società ‘Heracle’ di Venezia (difesa dagli Avvocati Luigi Quinto e Andrea Pavanini) contro la locale Amministrazione comunale che aveva dichiarato la decadenza dell’autorizzazione per mancato inizio dei lavori entro il termine annuale. Gli avvocati della società hanno dimostrato come il Comune non potesse pretendere il rispetto di quel termine, poiché l’autorizzazione non conteneva alcun riferimento a quella prescrizione. Le opere avranno una durata di 10 mesi con l’impiego, nella fase iniziale, di circa cento unità che si ridurranno a 20 a regime.

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