BRINDISI – Dura nota dell’Ugl Brindisi, a firma del segretario generale Ercole Saponaro, dopo aver appreso dell’incontro svoltosi ieri pomeriggio con la Markas, a Palazzo Nervegna e documentato da newSpam (https://www.newspam.it/mensa-markas-insiste-sul-sabotaggio-qualcuno-paghera-i-genitori-fate-qualcosa).
“L’UGL – scrive Saponaro – ritiene gravissimo che il sindaco abbia incontrato la Società Markas alla presenza delle forze politiche, del Comitato dei genitori e delle associazioni, senza la presenza delle Organizzazioni Sindacali, nonostante le ripetute richieste e sollecito affinchè si attivasse un tavolo urgente su ciò che sta accadendo in questo appalto, dove il Comune ente appaltante ha l’obbligo di vigilare. Si è consentito a Markas di gettare sospetti e fango sui lavoratori – prosegue la nota – se Markas ha prove di sabotaggio esca senza nessun timore le prove in suo possesso, renda onestà e chiarezza alla città e dica chiaramente autori e mandaniI, saremo al suo fianco senza se e senza ma se ciò fosse vero. Accusare lavoratori che da anni sono stati esempio di professionalità e dedizione al lavoro di un atto criminale deve essere supportato da prove non da illazioni e ci chiediamo come mai Markas che dice di avere la certezza del sabotaggio abbia fatto un Esposto alla Procura contro Ignoti. In questo clima di grande diffidenza e di scontro sulla gestione del servizio, Markas continua a far lavorare gente della provincia Barese, a lasciare a casa i lavoratori Brindisini, a non ridistribuire le ore a disposizione sulle circa sei unità in meno che per vari motivi non lavorano più nell’appalto. Riteniamo importante ricordare che su quest’appalto, modalità di affidamento e contenuti economici dell’affidamento vi è da tempo un inchiesta della Magistratura, siamo fiduciosi che l’Autorità Competente farà piene luce e chiarezza alla città tutta, su chi ha responsabilità in questa vicenda – conclude Saponaro – e i fatti dimostreranno che non sono certo i Lavoratori che devono temete qualcosa, in quanto vittime di un disegno criminale che gli ha impoveriti”.