BRINDISI – Il comandante della Polizia Municipale Teodoro Nigro aveva firmato in data 30 aprile 2016 la determina con cui si dava seguito alla cessione della gestione del parcheggio “P8” da Aeroporti Puglia (che lo aveva ricevuto in comodato d’uso gratuito dal Comune) alla Brindisi Multiservizi.

E’ quanto emerge dall’inchiesta coordinata dal Pm Giuseppe De Nozza che nei giorni scorsi ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati dello stesso Comandante Nigro, di Francesco Pasanisi Zingarello, capo dello staff del sindaco Angela Carluccio e del direttore di Aeroporti di Puglia Marco Franchini.




L’ipotesi di reato, in concorso, è di corruzione e di corruzione per induzione indebita. L’idea è che ci possa essere stato uno scambio di mazzette alla base degli accordi tra l’Amministrazione comunale ed Aeroporti di Puglia perché – di fatto – il passaggio della gestione dell’area di parcheggio alla Multiservizi fu rinviata. E non si capisce il perché, tanto più che il comandante Nigro aveva dato l’assenso nel periodo di commissariamento guidato da Cesare Castelli.

Cosa è successo dopo? E’ accaduto che il passaggio di consegne non è mai diventato operativo, perché nel frattempo Aeroporti di Puglia chiese – ed ottenne – una proroga per la gestione del parcheggio. Come mai? Eppure Nigro aveva firmato quella famosa determina, su mandato del Commissario Castelli. Nel frattempo, si era insediata l’Amministrazione Carluccio e pare che sia stato proprio Zingarello, capo dello staff del sindaco, a chiedere al direttore di Aeroporti di Puglia Franchini di redigere un contratto d’affitto per la gestione del parcheggio che sino a quel momento era stato gratuito. Va detto che affidarlo alla Multiservizi sarebbe servito per rimpinguare e, quindi, per risanare in parte le casse della partecipata. Un obiettivo, questo, che è sempre stato – almeno a parole – uno dei principali di questa Amministrazione.




Redazione

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