CELLINO SAN MARCO – Il giorno 3 novembre è stata inaugurata a la mostra documentaria sulla storia dell’Arma dei Carabinieri, “L’Arma dei Carabinieri tra storia e contemporaneità”.
Alla presenza di rappresentative cariche militari e civili, è stata inaugurata nell’ex Palazzo Municipale di Cellino San Marco la mostra documentaria sulla storia dell’Arma dei Carabinieri.
La manifestazione si è svolta in vari momenti. Alle 17:00, il Coro delle Benemerite si è esibito in una gremita Sala XXV Aprile, intanto per le vie della cittadina, la Banda di Monteroni diffondeva le note di marce e inni militari; alle ore 18:00, nella suggestiva Piazza Aldo, alla presenza di una numerosissima platea, circa 350 persone tra bambini festanti, adulti e vecchietti con le lacrime agli occhi, emozionati dall”atmosfera e dalla memoria storica, si innalzavano le note dell’Inno di Mameli, momento toccante che ha ricordato a tutti “l’italianità”.
La mostra dell’Arma rappresenta il luogo di confronto e riflessione in cui stimolare la curiosità, immergendosi in due secoli di storia a servizio dei cittadini.
Il percorso espositivo, all’interno dell’ottocentesco Palazzo già sede Comunale, raccontato attraverso, opere d’arte pittoriche e scultoree, documenti rari, cimeli di ogni specie e di valore storico, le tante uniformi d’epoca e il settore laboratorio scientifico, la mostra delle cartoline storiche, le lettere originali dal fronte.
La mostra strutturata secondo uno stile sobrio ed elegante, dall’atrio di ingresso composto con foto attuali dell’impegno dell’Arma in vari situazioni, e, nelle sei sale espositive che rivelano la storia dell’Arma dei Carabinieri e come essa si identifichi con la storia d’Italia.
Un’occasione unica, per i più giovani e per i più piccoli della nostra provincia e delle provincie limitrofe, che è stata sfruttata al massimo, infatti le visite didattiche guidate alle scuole di ogni ordine e grado hanno visto la partecipazione dalle scuole materne agli istituti superiori, registrando un presenza, tra scolari e studenti, in tre giorni di circa 900 unità; in totale la mostra ha registrato quasi 2000 presenze e il registro delle firme è diventato il book della manifestazione intriso di commenti che sono l’esempio di come l’Arma è amata da grandi e piccini.
