BRINDISI – “Non so niente, né tantomeno intrattengo rapporti con la maggioranza”. Risponde seccato Lino Luperti quando gli si chiede se ci siano i margini per un rientro in maggioranza attraverso la pietra di scambio di una delega all’urbanistica per l’avv. Francesco Silvestre.

Secondo il consigliere dei “Coerenti”, questa sarebbe una mera speranza espressa ad alta voce dal notaio Errico, il quale vorrebbe al suo fianco una persona dello spessore dell’affermato avvocato brindisino.

Luperti non perde occasione per affondare una pesante stoccata all’indirizzo del Sindaco Carluccio: “Solo al Sindaco non interessava che una figura di spessore come Silvestre rimanesse in Giunta, infatti ha fatto in modo che se ne andasse. Su questo si è impegnata molto”.

Quali sono, allora, le condizioni perché Luperti possa ripensarci?

“Non mi faccio di certo ingolosire da una delega assessorile. L’unica condizione necessaria per un mio ripensamento è che si riparta con nuovo slancio da un programma serio e che vengano azzerate tutte le cariche, sia quelle assessorili che quelle inerenti lo staff e le partecipate. Se dovesse accadere questo, io sarei pronto a confrontarmi con la maggioranza, viceversa continuassero a governare come stanno facendo, tanto i numeri ce li hanno.

Non ho bisogno del contentino: il problema non è mai consistito nella spartizione delle poltrone, dato che già prima dello strappo avevo il diritto di indicare un Vice-Sindaco, un Assessore e un Amministratore di una partecipata”.

Infine, una battuta sulla notifica, nei suoi confronti, della proroga delle indagini preliminari in merito alla contestazione del reato di estorsione: “Guarda, in realtà non mi è ancora arrivato niente e non ho idea di quali siano le ragioni delle indagini in corso. La Magistratura, avendo ricevuto una denuncia, deve fare il suo dovere ed indagare sul mio conto, ma sono davvero sereno”.

 

Andrea Pezzuto
Redazione




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