Il Sindaco di Torchiarolo torna sulla questione gasdotto Tap

tap

TORCHIAROLO – Pubblichiamo come ricevuta una nota del Sindaco di Torchiarolo Serinelli in merito alle vicende del gasdotto.

“Qualcuno”continua a non dormire e a rovinarsi il fegato … per la TAP; benché sappia come stanno le cose (lui sì che lo sa, io sono ancora in attesa delle informazioni richieste), continua a fare il finto tonto giocando su Facebook alla ricerca dei “mi piace” dei suoi distratti “galoppini”.

Son costretto, mio malgrado, a rimettere le note che, in tempi non sospetti, ho inviato al Comune di Torchiarolo e ai suoi vertici … relative alla TAP … alle quali non è mai seguita risposta alcuna …

NON C’E’ PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE e veste la maschera del FINTO TONTO … attore di tragiCOMMEDIA NAPOLETANA

      (così scrivevo tempo fa)

A proposito del GASDOTTO TRANS ADRIATICO TAP lungo la fascia salentina, Leggo sul Quotidiano del 29 aprile 2014 , (pag. 3 cronaca di Brindisi) le reazioni di alcuni sindaci  in merito al “GASDOTTO NEL SALENTO”, “Dossier Tap: 12 le ipotesi di approdo” … , (tra le altre anche quella di Campo di mare e Lendinuso); rimango sbigottito (e per certi versi preoccupato) riflettendo sulle affermazioni del sindaco Del Coco che – a suo stesso dire – sarebbe  totalmente “All’oscuro di ogni iniziativa a proposito di gasdotto … “Tutto quello che sappiamo – avrebbe dichiarato – è solo e soltanto quello che viene riportato dalla stampa in riferimento alla situazione di San Foca”… “Ho fatto fare delle ricerche, ma in municipio non c’è traccia alcuna, neppure a livello informale, del progetto tap. Nulla di nulla”.

Giusto per smentire quanto dichiarato dal sindaco riporto di seguito due mie note inviate proprio al sindaco, oltre che ad altri funzionari del comune, negli scorsi mesi di gennaio e febbraio, dalle quali ben si può evidenziare dove risiede la verità e dove continuano ad albergare le bugie.

Quand’anche fosse vero quanto dichiarato dal sindaco la cosa é ancora più grave e il suo atteggiamento irresponsabile visto che ipotesi della portata della Tap, attesa la rilevanza e le ricadute sul territorio e sulle comunità, dovrebbero scuotere coscienze, far esplodere energie vitali e ricercare il massimo del coinvolgimento possibile con tutti i soggetti interessati al fine di comprendere quanto accade attorno a noi, per indi individuare le strategie migliori e i più efficaci approcci da mettere in campo per governare e non subire  gli eventi e le scelte.

Non si possono tollerare siffatte dichiarazioni, men che meno tanta inerzia. Il governo del paese non si può ridurre al fare per ore la sentinella sui cantieri lavoro (lì devono andare i tecnici, pagati per fare questo), in vista magari di qualche taglio di nastro, ben sapendo che dietro l’angolo grosse questioni attendono di essere considerate ed affrontate nell’ interesse del paese.

A conferma della verità e delle falsità di cui sopra rimetto la lettera inviata mesi fa agli organi comunali:

                                                                                                    Al

Sig. Sindaco

Al Sig. Assessore ai LL.PP.

Ai Sigg. Consiglieri comunali

Al Sig. Responsabile Settore LL.PP. Urbanistica

Al Sig. Segretario comunale

Con nota del 3 Gennaio 2014, dal contenuto che segue:

“La polemica, con accuse e smentite reciproche, tra il capo gruppo del PD in Consiglio regionale e l’ex vice presidente della Giunta Regionale, in ordine al presunto approdo sul nostro territorio dell’impianto gasdotto TAP, stride con l’assordante silenzio del nostro Comune, direttamente interessato, e non da oggi ( a quanto é dato sapere), alla delicata questione.  Al fine di acquisire ogni utile elemento per fare chiarezza sulla delicata storia ed attrezzarsi a  fronteggiare adeguatamente la stessa, documenti alla mano, in vista dei possibili futuri sviluppi, avverto il dovere e la necessità di acquisire copia dei non pochi atti intercorsi tra la Regione Puglia, la Provincia di Lecce, il tecnico Project director Ing.Ercolani, altri soggetti istituzionali e privati con il nostro Comune, già a far data dal 2007 e sino a tutt’oggi”.

Ho richiesto copia della corrispondenza intercorsa tra il nostro Comune e società private, istituzioni regionali, provinciali ecc. relativa alla proposta di realizzare il gasdotto Italia/Albania.

Con lettera del 4 Febbraio, riscontrando la mia richiesta, il responsabile del settore LL.PP. Urbanistica ha fatto presente di aver recuperato solo due comunicazioni, e più precisamente:  il protocollo n. 1459/sp del 5.03.2007, avente oggetto “Gasdotto Italia Albania – Incontro presentazione giorno 16 marzo 2007”, inviata dal Presidente della Regione Puglia, Vendola, nonché la nota della Società Tap Asset di Roma, acquisita a protocollo del Comune col nr. 2308 del 23.02.2007, avente oggetto “Proposta realizzazione Gasdotto”, lasciando intendere che fossero solo queste ultime le note giacenti presso i nostri uffici comunali .

Avendo invece sentore che altre note sarebbero pervenute agli uffici comunali, onde fare chiarezza su una tematica rilevante che interessa l’intero territorio comunale, indi la comunità, mi son dato da fare per approfondire la  questione, contattando direttamente gli enti interessati al problema.

Son così venuto a conoscenza che anche negli anni a seguire il 2007, vi è stata corrispondenza tra il Comune ed alcuni enti pubblico/privati; ho appreso, tra gli altri della notifica della “Documentazione costa marina Lendinuso – arrivo gasdotto Albania Italia”, inoltrata da Beratende Ingegnere della GMBH project director Dario Ercolani, nonché della trasmissione da parte della Regione Puglia (presidenza con delega allo sviluppo economico), di una bozza di protocollo di intesa tra la TAP Asset Spa e gli enti locali brindisini, per la realizzazione di un gasdotto Italia-Albania (prot. 172 del 29.07.2008), così come ho appreso della nota afferente la realizzazione di un gasdotto Italia Albania rimessa dalla TAP ASSET spa in data 27.11.2008, più recentemente la mozione Gasdotto TAP inviata dalla provincia di Lecce in data 19.08.2013 e, ancora:  “Processo partecipativo sul gasdotto TAP” datato 27.11.2013.

Da quanto acquisito (ahimè per vie traverse rispetto a ciò che dovrebbe essere un normale e trasparente canale istituzionale), si comprende chiaramente come non ci sia stata alcuna volontà di coinvolgere sul delicato problema i nostri concittadini, indi i consiglieri comunali; si conferma così quanto da tempo vado sostenendo e cioè che chi governa questo paese pensa ancora di poter operare scelte vitali per il futuro dello stesso, blandendole sulla testa delle persone, in primis di quelle che hanno gli stessi diritti e analoghi doveri della maggioranza: i consiglieri di opposizione. Aver “occultato” documenti fondamentali e avendoli nascosti … nel tempo (si tenga conto che una buona parte degli attuali amministratori di maggioranza erano già in carica negli anni dal 2007 ad oggi) è di una gravità indescrivibile; se poi della questione in oggetto si son tenuti nascosti anche membri della maggioranza (i “riempitivi”, che fanno numero, per intenderci), la gravità è ancora più pesante e il comportamento messo in atto da uffici e organi politici censurabili, sotto ogni punto di vista, compreso quello etico/morale.

Del resto il silenzio assordante del sindaco e della sua maggioranza rispetto alla polemica (che ancora non ha spento la propria eco sui giornali), tra i regionali Frisullo e Romano, la dice lunga sulla mediocrità palesata in tutta la vicenda dallo stesso Sindaco e dai suoi collaboratori.

Debbo pensare, con amarezza, che agli amministratori di maggioranza (quelli che contano evidentemente e NON LE COMPARSE … tra queste il dormiente Presidente) faceva comodo che nulla si sapesse della questione, per tèssere meglio le fila dei “poteri occulti” che hanno avuto come “attori”, non di secondo piano, “personalità impegnate”, grazie anche agli ingenui voti espressi dalla nostra gente, nelle ultime consultazioni regionali ed amministrative.

Comprendo solo ora i giochi e i giochetti messi in campo con maestrìa e “interesse”; comprendo però anche le ricadute negative per la cultura della democrazia e del rispetto delle regole, indi degli interessi economico/sociali dell’intero paese. A chi ha giovato tutto questo? Perché tanto silenzio sulla delicata questione? Di tutto dovranno rendere conto gli “attori” della “farsa” (mi riferisco a quanti hanno occupato posti di responsabilità dal 2007 ad oggi … comprese le …“comparse”), innanzitutto alla propria coscienza, indi agli “ignavi cittadini”, gli stessi, purtroppo, che hanno votato siffatti amministratori, “acculturati” solo nel saper curare i propri interessi, al limite, quelli del proprio clan, rispetto ai più generali interessi del paese.

Tanto per dovere di verità, il solo valore che libera ed è liberante per tutti.

… SORGE NATURALE UNA DOMANDA: perché il “VECCHIO” Presidente del Consiglio continua a fare il finto tonto pretendendo di sapere cosa pensa della TAP l’attuale Sindaco?

Stia tranquillo il vecchio presidente, continui pure a dormire come ha fatto per anni non solo per la TAP ma anche per gli impianti eolici off-shore, la cui richiesta della società TG nr 670/12/TG/AG del 10.09.2012 è stata vista a malapena dal sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici… senza che nessun’altro, in primis il vecchio presidente sapesse nulla, salvo poi consentire la adozione della delibera  n.211 del 20.08.2013 adottata dalla Giunta senza minimante rendersi conto che l’atto interessava la massima assise, presidente in testa … e al limite gli attori della farsa.

Sorge spontanea la domanda: ma che ci stava a fare su quella poltrona il vecchio Presidente, perennemente in attesa, comu li salami ca spettanu cu ‘nni cate lu culummu a  ‘mmucca)

MORALE…

IL VECCHIO PRESIDENTE ABBIA ALMENO IL BUON SENSO E UN MINIMO DI DIGNITA’ per FARE SILENZIO…ALLA STREGUA DI CIO’ CHE HA FATTO PER TUTTA LA SUA LEGISLATURA …

Mi chiedo: Perché solo oggi cerca di sapere… anche se solo per un perverso disegno di mettere zizzania (in perfetto stile maligno) tra gli amministratori con il perenne obiettivo di far stancare il sindaco che, evidentemente non ancora conosce …Agli atti del comune ci sono tanti documenti (datati 2007.2008.2010.2011.2012.2013.2014) che il vecchio presidente non avrebbe mai visto … in piazza nel corso della manifestazione di NO TAP e NO CARBONE ha miseramente cercato di giustificare la sua totale inerzia dicendo che sul tema aveva visto solo una nota datata fine 2014…

Falso che falso, tipico atteggiamento di attore di farse e poeta di tragi/COMMEDIE.

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