L’inno di Mameli ha accolto Sergio Mattarella, arrivato all’ingresso di piazza Duomo in auto, scortato dai carabinieri in moto, in una Lecce blindatissima. Tantissima la gente che, dietro le transenne, sperava di vederlo arrivare a piedi, per poterlo salutare da vicino, come avvenne 5 anni fa, quando il presidente della Repubblica fece tappa a Lecce per l’inaugurazione del Teatro Apollo. La carovana presidenziale è arrivata alle 11,15. Mattarella, accompagnato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ed alla presenza delle più alte cariche politiche e militari della Difesa, ha sfilato lungo Piazza Duomo per poi raggiungere il palco e presenziare alla cerimonia di consegna delle ‘aquile’ ai 48 allievi dell’Aeronautica militare che hanno concluso il percorso formativo presso il 61° Stormo di Galatina, il 72° Stormo di Frosinone e il Centro Addestramento Equipaggi MultiCrew di Pratica di Mare. Il tutto, mentre pochi privilegiati – i residenti con affaccio su Piazza Duomo – hanno potuto assistere alla cerimonia dai balconi, presidiati anch’essi dalla Digos. Chiusi anche i negozi ed i bar della piazza, al cui interno, però, dalle vetrine, c’è chi ha potuto gustare qualche attimo della cerimonia. Il momento più significativo – la consegna delle “aquile” appunto – è stato festeggiato dal passaggio di una formazione di quattro velivoli addestratori T-346, in dotazione alla Scuola di Volo salentina, utilizzati per la fase più avanzata dell’addestramento al volo dei piloti caccia. Prima di lasciare il luogo della cerimonia, il Capo dello Stato ha sugellato l’evento, apponendo una dedica personale e la sua firma sull’ “Albo d’Onore” del 61° Stormo.
