Il presidente nazionale del Propeller Club in visita negli uffici di Brindisi dell’AdSP MAM. Esaminate e le principali linee programmatiche dell’Ente per il rilancio del porto di Brindisi

BRINDISI – Questa mattina nella sede di Brindisi dell’AdSP MAM, il presidente, Ugo Patroni Griffi, ha ricevuto il presidente nazionale del Propeller Club, Umberto Masucci, i presidenti delle sezioni di Taranto e di Brindisi, Michele Conte e Donato Caiulo, una delegazione  dello storico club, e il comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, C.V. (CP) Giovanni Canu.

Nel corso del  proficuo incontro sono stati diffusamente trattate le principali  linee programmatiche che l’Ente sta portando avanti per imprimere, in maniera significativa, un’azione di rilancio del porto di Brindisi.

Tra gli argomenti sul tappeto, due tematiche che in questo periodo stanno occupando l’attenzione mediatica e che hanno registrato vedute discordanti tra gli addetti ai lavori e la collettività generalizzata: i progetti di realizzazione della cassa di colmata, necessaria e funzionale ai dragaggi del porto, e dei nuovi accosti a Sant’Apollinare .

Il Propeller ha concordato pienamente con il presidente Patroni Griffi sulla circostanza che si tratti di due opere fondamentali, il cui blocco o ripensamento comprometterebbe irrimediabilmente lo sviluppo del porto, almeno per i prossimi 10 anni.

Il Propeller ha annunciato di voler collaborare con l’Autorità di Sistema affinché i benefici di tali opere possano essere comunicati alla collettività, impegnandosi anche a contrastare alcune deleterie fake news. Nella fase di esecuzione di tali opere, inoltre, Propeller e AdSP si confronteranno perché venga perseguito l’obiettivo di dotare il porto di infrastrutture efficienti ed ecosostenibili.

Il presidente Masucci, ha rimarcato che il Club è nato, così come nell’etimo del nome prescelto, per essere elemento propulsivo allo sviluppo del porto, essendo incondizionatamente al servizio della comunità portuale.

Nel prossimo futuro, AdSP e Propeller di Brindisi hanno concordato sulla opportunità di continuare nel dialogo costruttivo già in essere, e di aprirsi ad ulteriori consultazioni in merito alle scelte programmatiche che saranno adottate dall’Ente portuale, ad iniziare dalla redazione del primo strumento urbanistico del porto di Brindisi, il Piano Regolatore Portuale, ai sensi della L. 84/94 così come modificata dal D.lgs 169/2016.

 

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