Il Parco delle Dune costiere alla Conferenza annuale di Europarc in Svizzera

FASANO – Si è svolta nei giorni scorsi, a Jura parc de Vadois, in Svizzera, la Conferenza annuale di Europarc, l’Associazione europea che raggruppa le Federazioni nazionali dei Parchi naturali e delle Aree Marine Protette.

Alla Plenaria dei 300 delegati si è rivolto in video conferenza il Commissario europeo all’ambiente Vella, che ha per la prima volta riconosciuto il ruolo degli Enti Parco come interlocutori e destinatari delle politiche europee in materia di tutela degli habitat naturali. In ciò recependo le istanze presentate nelle settimane scorse a Bruxelles da una delegazione di Europarc composta dal Presidente nazionale di Federparchi Gianpiero Sammuri e da Enzo Lavarra come responsabile delle relazioni con la UE dell’Associazione.

L’on. Lavarra, che ha fatto parte della delegazione italiana alla Conferenza Europarc in Svizzera, alla fine dei lavori ha dichiarato: “Sono stati giorni proficui di scambio di esperienze e di definizione di nuovi obiettivi. Particolarmente rilevanti i riconoscimenti alla presenza italiana. A Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi in Sicilia, è stato assegnata infatti la Medaglia Toepfer, che è il più ambito riconoscimento della Associazione Europarc per coloro che si distinguono nella missione naturalistica. Antoci che è stato vittima di un attentato per la sua lotta intransigente alle infiltrazioni mafiose nella gestione del Parco, ha dedicato il premio alla sua scorta. Ed è motivo di soddisfazione e ulteriore stimolo per il nostro lavoro il riconoscimento che è venuto a Parco delle Dune Costiere di rappresentare esperienza europea avanza nelle politiche di integrazione tra natura, agricoltura e turismo. Il nostro parco è stato chiamato a far parte del team ristretto che preparerà i lavori della Prima Conferenza Europea dei Parchi Regionali nel giugno 2017 a Bruxelles e farà parte della Commissione istituita nel corso della conferenza specificamente dedicata all’attività dell’agriturismo nei Parchi europei”.

Redazione

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