BRINDISI – Per il liceo musicale Durano si conclude un anno di grandi soddisfazioni con la vincita del I Premio Nazionale alla VII edizione della Biennale ARTEINSIEME 2017: Cultura e culture senza barriere  a cura del Museo Tattile Omero di Ancona.  Hanno aderito all’iniziativa, che ha visto come testimonial i maestri Mimmo Paladino e Salvatore Accardo, circa 1500 studenti e oltre 100 musei e luoghi della cultura italiana.

“Finimondi di terre da ogni parte del mondo” è un‘opera inedita, apprezzata dalla giuria perché alla musica composta da Roberto Mengoli è stato riconosciuto il potere di ricomporre le differenze e valorizzare ogni individualità, qualità da considerare come risorse e non limiti. Il giovanissimo compositore ha voluto raccontare non solo la violenza (rappresentata da dissonanze e “sbavature” di intonazione degli strumenti) che non genera una pace durevole nel tempo, ma anche suggerire che solo la comprensione, la disponibilità e la condivisione possono abbattere gli alti muri delle barriere culturali, linguistiche e religiose e gli atteggiamenti di distanza e di stigmatizzazione che opprimono la libertà. Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona è uno dei pochi musei tattili al mondo, nato per favorire l’integrazione delle persone con disabilità visiva.




E ancora, al Premio Nazionale “Antonio Le Grottaglie” di Ostuni, gli alunni guidati dai proff. Antonio Bagnato, Alessia Chirizzi e Enrico Donateo  hanno conquistato tre primi premi e un assoluto, entusiasmando il pubblico intervenuto numeroso alla serata conclusiva tenutasi lo scorso 12 maggio al Teatro Roma della Città Bianca.

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E’ la capacità di combinare elementi diversi tra loro il punto di forza del liceo Durano, oltre alla  professionalità del corpo docente e al piacere degli studenti di frequentare questo istituto. Una varietà di panorami musicali che crea un tessuto culturale solido e forte, riconoscibile per il trinomio musica-cultura-giovani. La scelta dei repertori, basati su brani di grande duttilità interpretativa e in cui le varie tipologie strumentali entrano in rapporto dialettico fra di loro creando quadri sonori unici e originali, rappresenta l’energia creativa del Durano, a testimonianza che la scuola può e deve essere il baricentro di ricerca e di promozione/produzione culturale, lo spazio elettivo in cui la musica crea coesione sociale, idee e forte senso di appartenenza nel rispetto totale delle diversità.

E’ una soddisfazione per il Dirigente Scolastico prof.ssa Carmen Taurino, per i docenti, le famiglie e gli alunni far parte di questo istituto in continua ascesa e che ci riserva  sempre novità interessanti e di grande valore artistico.

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