Il Comune: “No a trasformazioni che comportino l’utilizzo finale del CSS attraverso combustione”

Comune di Brindisi

BRINDISI – Con nota del Commissario Straordinario prot. n°62027 del 20 giugno 2018 trasmessa alla Regione Puglia – Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio – Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche, venne formalizzata la candidatura del Comune di Brindisi.

Con la predetta nota l’Amministrazione comunale ebbe a manifestare l’interesse a riconvertire l’impianto comunale esistente sito in Via per Pandi (Zona Industriale di Brindisi), attualmente non funzionante e già adibito ad impianto per la biostabilizzazione e la produzione di CDR, in impianto finalizzato alla produzione di CSS EoW ed annesso impianto di utilizzazione, come previsto dalla citata deliberazione regionale.

Subentrata la nuova Amministrazione, il Sindaco Rossi e l’Assessore all’Ambiente Lopalco hanno incontrato, nello scorso mese di luglio, il Commissario AGER Grandaliano per affrontare in generale le problematiche correlate al trattamento dei rifiuti ed in particolare quelle legate agli impianti di trattamento di proprietà del Comune di Brindisi. Il Sindaco Rossi ha approfondito con il Commissario Grandaliano anche la tematica inerente la manifestazione di interesse inoltrata a giugno dal Commissario Giuffrè, evidenziando la posizione inderogabile dell’Amministrazione di non accogliere trasformazioni che comportino anche l’utilizzo finale del CSS prodotto attraverso la combustione dello stesso, ma prevedendo in alternativa il conferimento in discarica dello stesso.

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