Nonostante gli appelli a dar vita ad una campagna elettorale fatta di contenuti, c’è chi ha deciso di provare ad ottenere consensi basandosi su attacchi strumentali e su una chiara disinformazione nei confronti degli elettori.

L’ultimo episodio è proprio di queste ore e si riferisce alla scelta degli scrutinatori per il prossimo turno elettorale.

Il dato rilevante è che, indipendentemente dalle posizioni di ciascun candidato sindaco, la commissione elettorale è un organo previsto dalle legge che svolge il suo compito in piena autonomia e sulle cui determinazioni non si può influire. In caso contrario, si commetterebbe un reato!

Chiarisco, in ogni caso, che, come già detto nei giorni scorsi, personalmente ero e sono assolutamente favorevole al sorteggio, in quanto si offrirebbe la possibilità a tanti disoccupati della nostra città di accedere a questa piccola opportunità.

E sarebbe facilmente risolvibile anche il problema della mancanza di esperienza, visto che gli addetti dell’ufficio elettorale comunale potrebbero tenere due giorni di formazione, in maniera tale che gli stessi scrutinatori non incorrano in errori durante le operazioni di voto.

La realtà – ed i miei avversari lo sanno bene – è che il legislatore è passato, nel tempo, dal sorteggio alla designazione per dare garanzie ai cittadini nell’espletamento delle operazioni di voto. Tutto il resto, è solo pura strumentalizzazione.

Appare strano, in ogni caso, che oggi a protestare per la “nomina” siano anche ex consiglieri ed assessori (schierati in altre coalizioni) i cui parenti ed affini sono sempre presenti nella composizione dei seggi elettorali. E ci sono anche candidati sindaci che quando hanno svolto il ruolo di amministratori non hanno mai protestato per il mancato sorteggio.

Un dato è certo: appena sarò eletto Sindaco di Brindisi farò in modo che i nuovi componenti la Commissione elettorale si impegnino per iscritto a procedere soltanto ed esclusivamente con il sorteggio, ad ogni tornata elettorale.

Questo è un fatto concreto. Il resto appartiene solo ad un modo discutibile di fare campagna elettorale.

Avv. Roberto Cavalera – candidato Sindaco

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