Il derby di Coppa Italia tra Brindisi e Taranto si è concluso con l’eliminazione dei biancazzurri, superati per 1-0 in una gara attesissima e decisa da un episodio sfortunato. Dopo le polemiche che avevano ritardato la “resa dei conti”, l’esito finale condanna il Brindisi e lascia spazio a forti interrogativi sul futuro.
La sfida, giocata al “Fanuzzi”, è stata risolta da una sfortunata autorete del capitano Lanzolla al 16’ del primo tempo. L’azione decisiva è nata da un cambio gioco di Monetti per Hadziosmanovic, il cui cross ha trovato la deviazione fatale. Nonostante la sconfitta, mister Salvatore Ciullo si concentra sulla prestazione positiva, sottolineando l’atteggiamento di determinazione e coraggio della squadra.
Il vero cruccio, che si sta ripetendo dall’inizio della stagione, è l’eccessiva poca incisività sotto porta. I brindisini, pur dominando a tratti, hanno creato diverse opportunità senza riuscire a concretizzare. Lo stesso Ciullo ha ricordato le occasioni sprecate da giocatori come Burzio e Langone, i tentativi di Melillo, Ferrari e Benvenga, e la palla gol clamorosa mancata da Bernaola. A chiudere definitivamente i giochi per i padroni di casa è stata poi l’espulsione dello sfortunato Lanzolla, che ha rimediato un doppio giallo.
L’eliminazione del Brindisi mette in risalto il rammarico per le buone prestazioni non concretizzate e la critica mancanza di incisività offensiva, un tema ricorrente per la squadra. Dall’altra parte, il Taranto avanza grazie al carattere, alla compattezza e alla maturità tattica dimostrata in una gara intensa e di alto profilo agonistico. Questo esito, arrivato dopo polemiche precedenti, pone ora cruciali interrogativi sul futuro della stagione brindisina.
L’uscita dal campo del Brindisi è stata accompagnata dai fischi e dalla contestazione dei circa 500 tifosi presenti. Come dichiarato dal DS Righi, dopo le ultime prestazioni poco convincenti, tutti saranno sotto osservazione già da domenica prossima, mentre il Taranto di Danucci festeggia un successo di carattere e maturità tattica, qualificandosi per affrontare l’Atletico Acquaviva. Per il Brindisi, invece, l’urgenza è ritrovare la vittoria nella fondamentale trasferta contro il Massafra.
Giancarlo Errico
Foto Mino Elmo













































