Idea: “Integrazione Scolastica, che il Comune mantenga gli impegni con gli operatori, gli utenti ed il prefetto”

BRINDISI – Credevo di non parlare più di integrazione scolastica ed invece mio malgrado ,devo urlare quello che stà succedendo al Comune di Brindisi.

Tutto quello che è stato promesso dal Sindaco ,dall’Assessore ai Servizi Sociali  nel primo incontro avuto pochi giorni addietro con le OO.SS., non sarà mantenuto ,anzi è stato stravolto.

Tagli agli utenti ,tagli al personale,disequilibri tra diversamente abili gravi e quindi interessati all’  art 3  legge 104 comma 3, disparità tra operatori ,insomma un caos totale.

Il Comune si è impegnato ad eseguire una variazione di bilancio quando arriveranno gli ultimi utenti 12 in eredità dalla Asl e 23 in attesa di certificazione ,una variazione intorno ai 300.000,00 euro, unica positività.

Le operatrici e gli operatori , ad oggi,  svolgeranno un servizio che va’ dalle 23 alle 27 ore settimanali ,mentre gli Oss avranno 24 ore settimanali.

La gravità non è solo aver ridotto ai lavoratori le ore settimanali ,ma quello di aver effettuato tagli sulle prestazioni di servizio alla persona per i  ragazzi e bambini diversamente abili.

Ora  qualcuno vorrebbe scaricare sull’azienda, tutta la responsabilità della situazione , ma l’azienda oltre che contribuire con quello che ha quotato nella sua offerta come migliorie del servizio e cioè la formazione del personale per 5 ore mensili a testa non può fare.

Una brutta gatta da pelare.

Una bruttissima vicenda.

Chi ha deciso di effettuare i ritocchi sulle ore degli utenti è una commissione al cui interno c’era il Comune , la Cooperativa e la Asl, tagli legati solo ed esclusivamente a fatti economici ,vestiti di diagnosi,per i comma 3, che potevano permettere una applicazione ,oserei dire ondivaga, da 14 ore a 18 ore ad utente a settimana .

Disattendendo  un accordo, sottoscritto alla presenza di Sua Eccellenza il Prefetto, che garantiva i livelli occupazionali senza riduzioni e senza tagli agli utenti e agli operatori.

 Non si riesce a capire come mai si siano ridotti gli utenti prima gestiti dalla Asl ed ora passati al Comune, la colpa potrebbe essere una  mancata presentazione delle richieste, al comune, per errata o carente pubblicità o forse un miracolo di San Gennaro.

La gara fatta dal Commissario Prefettizio , così come più volte da noi denunciato ,insieme OO.SS Cisl,Uil ,Confail , era sbagliata nel monte ore necessario ad espletare l’attività,bastava guardare i dati storici  e nei fondi messi a gara e quindi a bilancio per la copertura del servizio. Credo che qualcuno si sia dimenticato di inserire, non sono a conoscenza se artatamente o per superficialità, il numero degli Oss necessari per il servizio, che avrebbero fatto salire gli importi della gara ,calando inoltre, come proiezione, il numero degli utenti.

Qualcuno ha avuto premi per il risparmio,qualcuno è stato osannato per una politica di contenimento erratissima sui servizi sociali . Ora  i nodi sono venuti al pettine ,la patata calda è in mano alle forze di governo che dovranno caricarsi un maggior costo del servizio e tagli da tutte le parti .

Mi verrebbe da dire a qualcuno, che ha sbandierato ai quattro  venti , l’esistenza di falsi profeti e di bugiardi di occuparsi dell’orto di casa sua ,più che delle problematiche dei lavoratori, essendo egli il Re delle false notizie o meglio delle notizie mai uguali,ma non voglio fare polemiche ora bisogna tutti insieme risolvere il problema. Bisogna capire cosa è successo tra gli uffici, il governo della città ed il segretario cittadino del Pd ,che si è speso per la problematica , esponendosi con un comunicato stampa di  giusta autocelebrazione ed esaltazione della capacità della maggioranza per la soluzione dei problemi legati all’integrazione scolastica,che ad oggi non per sua colpa qualcuno sta’ disattendendo.

Egli ha l’obbligo ,per il ruolo che ricopre e per le cose scritte e dette , di riportare il vascello in acque tranquille se avrà la capacità di farlo dimostrerà il valore del Pd e del suo Segretario , se non lo farà vinceranno i disfattisti, le civette e chi vuole affossare i Servizi sociali in questa città e sminuirà fortemente la sua influenza su questa maggioranza retta anche da 9 consiglieri Comunali del Pd.

Mi permetto un suggerimento ,da partito di opposizione , aumentate la variazione di bilancio , non effettuate nessun taglio, utilizzate tutte le ore di formazione che l’azienda può dare, riportate il servizio alle trenta ore settimanali ad operatore e con il massimo delle ore agli utenti, come era negli anni passati,  nessuno potrà dire nulla , perché in questa città i Servizi Sociali non si toccano , anzi vanno implementati.

Se qualcuno ha sbagliato ditelo chiaramente , se qualcuno deve restituire qualcosa attivate tutti gli strumenti per farlo. La città, i lavoratori del servizio e i bambini vi saranno grati.

Idea per Brindisi, Claudio NICCOLI

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