Il ruolo di responsabilità dei partiti , dei movimenti politici per la ricostruzione del Centro Destra unito in Provincia di Brindisi , non può essere mortificato dalla presenza in alcune realtà di personaggi locali , i quali credono che la politica sia coltivare il proprio orticello, guardare all’interesse del singolo e non ad una visione più allargata degli interessi generali.
Noi siamo convinti che il mix giusto sia unire il buon civismo alla buona politica, per far emergere gli uomini e le donne migliori e per alzare il livello di rappresentatività sia nelle istituzioni che nella politica.
Qualche personaggio un po’ stantio , oramai logoro ha creduto ad Ostuni di utilizzare le urla le grida , le falsità , la denigrazione personale per innescare una bomba ad orologeria , con un unico obiettivo indebolire il Centro Destra e non cambiare nulla ,affinchè nulla cambi.
Questi uomini non meritano di sedersi ai tavoli politici, sono più avvezzi alle cantine o peggio ai vecchi lupanari , dove tutto è permesso senza rispetto per nulla e per nessuno.
Qualcuno di questi personaggi soffre di strabismo politico, in alcuni tavoli parla di Ostuni guardando però solo alle elezioni regionali , ed ipotizzando che se nessuno degli amici vince , il campo per il consenso personale è spalancato. Follie di tattica suicida.
Chi è abituato a personalizzare la politica , farebbe bene ad interessarsi di associazioni bocciofile , con tutto il rispetto per le bocce , invece di erigersi a paladino della moralità e del perbenismo, nascondendo scopi e fini completamente diversi. Per ognuno di noi parla la propria vita.
La scelta di individuare come candidato Sindaco Guglielmo CAVALLO riteniamo sia stata la migliore egli può rappresentare il cambiamento , la voglia di fare , il rispetto delle istituzioni l’amore per la propria terra e la propria città.
Gli altri candidati Sindaci non sono nostri nemici da abbattere o fucilare , essi sono avversari politici che meritano rispetto, pur non condividendo le loro idee , i loro metodi di gestione della cosa pubblica , le loro esternazioni. Non si può pensare di far diventare la politica il terreno di rivincite personali o peggio di scontri per sanare vecchie ruggini e per arrivare alla resa dei conti come nel vecchio Far West.
Noi abbiamo chiesto la firma di un documento politico che avrebbe dovuto abolire qualsiasi tipo di veto nei confronti di qualsiasi cittadino o cittadina di Ostuni, che intendevano impegnarsi nei partiti e nei movimenti di Centro Destra, dando ad ogni singolo partito o movimento la responsabilità soggettiva nella formazione delle proprie liste, senza che nessuno potesse intervenire nelle scelte degli altri. Siamo all’ A B C della politica , che purtroppo non è stata recepita da alcuni , che con ricatto e volgarità hanno posto veti e continuano a porli , nei confronti di liberi cittadini , professionisti e professioniste. Questo atteggiamento decreta la fine della politica e lascia il terreno libero ai personalismi , agli interessi di parte , alle ripicche personali , alle frustrazioni , ai complessi di inferiorità , che contribuiscono sempre più ad allontanare i giovani , gli uomini e le donne dalla politica intesa come spirito di servizio e non come mezzo per soddisfare esigenze personali. Ostuni merita altro, merita uomini e donne di spessore , che con il loro impegno possono contribuire a migliorare la città , a creare nuove opportunità di sviluppo , a voltare pagina e ad aprire le porte del palazzo di città ,che deve essere una casa di vetro dove tutti i cittadini possono guardare dentro.
Il perdurare di questi atteggiamenti autolesionisti, la mancanza di volontà di rispettare gli altri, amici ed avversari ci ha convinti a non presentare la nostra lista alle elezioni amministrative di Ostuni, ritenendo che questo non può essere il Centro Destra che vogliamo contribuire a costruire, impegnandoci dopo le elezioni amministrative a lavorare con chiarezza e trasparenza alla costruzione di un coalizione forte competitiva e libera nell’interesse di Ostuni e degli Ostunesi.
Segretario Provinciale di IDEA
Claudio NICCOLI